Artista dona le sue opere al Comune, ma l’Amministrazione ringrazia e dice "No"
L'intenzione è era di posizionarle al Bosco Mella, ma dal Municipio non è arrivata risposta positiva. Avanzata, però, l'idea di una mostra
L’artista dona le opere da posizionare al Bosco del Mella, l’Amministrazione Vittorielli di Manerbio ringrazia ma dice "No". Lui è Tiziano Masini e ha collaborato con l’ex assessore Fabrizio Bosio che ha accettato con lui di far nascere il progetto "Bosco Incantato".
Artista dona le sue opere, ma l’Amministrazione ringrazia e dice "No"
Si interrompe un sogno. Un’esperienza esemplare, un progetto attraverso Land Art presso il Bosco Mella. Con l’ex assessore Bosio era nato il Giardino Incantato, un’opera permanente, dopo un anno di dedizione e lavoro è stato proposto da parte mia una nuova donazione un altro regalo al Comune di Manerbio ma soprattutto alla cittadinanza dove tutti possono godere delle opere: quattro sculture perfettamente inerenti alla natura le “Quattro Sorelle” da installare al Bosco ma purtroppo rifiutate perché secondo la nuova Amministrazione le sculture non sono coerenti e l’area è destinata zona verde in completa controtendenza con quello che sta avvenendo in tutto il mondo riguardo all’arte nei parchi, giardini pubblici, boschi, aree verdi, caratterizzata dall’abbandono dei mezzi artistici tradizionali per un intervento diretto dell’operatore nella natura.
Ha raccontato l'artista che poi ha aggiunto dettagli sulla sua opera:
L’idea è che io lasci sulla terra una propria impronta, spesso effimera come lo è il paesaggio, il quale continuamente muta sotto la spinta degli agenti atmosferici. In questo modo l’uomo riconosce se stesso come parte della terra ma, allo stesso tempo, ammette la propria piccolezza, perché se la cultura e la conoscenza sono la cura, la condivisione e la partecipazione sono l’integratore che serve per combattere ignoranza, odio, disinformazione. L’Arte ci fa sentire parte di qualcosa, ci permette di condividere le nostre esperienze sia da artisti che da fruitori e di conoscere la molteplicità delle nostre emozioni. Le produzioni artistiche ci coinvolgono e ci accomunano gli uni agli altri».
La controproposta
Il Comune, però, ha avanzato un'altra idea.
Senza mettere in discussione il valore artistico delle opere, riteniamo che il Bosco del Mella abbia una diversa vocazione da preservare. Confermiamo, in ogni caso, la massima disponibilità da parte di questa Amministrazione ad allestire una mostra in uno spazio espositivo più consono per dare la giusta visibilità al nostro artista manerbiese.