Aprono un'attività in piena pandemia a 26 anni: ora non smettono di sognare
Ingredienti fondamentali sono stati anche la grande stima reciproca che hanno scoperto lavorando per un periodo insieme proprio nello stesso locale.

Il coraggio di due ragazzi, Federico Angioi e Nicola Zambarda i quali, a 26 anni in piena pandemia, hanno compiuto un passo davvero coraggioso: aprire un bar tutto loro sul lungolago di Salò.
Coraggio e passione
Quando l’occasione si è presentata non hanno esitato a mettersi in gioco. Coraggio, intraprendenza e una buona dose di volontà hanno permesso loro di compiere l’importante scelta in un periodo in cui le serrande degli esercizi commerciali si abbassavano sotto la falce dell’incubo Covid. Ingredienti fondamentali sono stati anche la grande stima reciproca che hanno scoperto lavorando per un periodo insieme proprio nello stesso locale.
"Ci conoscevamo da alcuni anni ed insieme, tempo fa, abbiamo condiviso un’esperienza lavorativa proprio presso questo bar, mentre già fantasticavamo su quanto sarebbe stato bello un domani aprire un locale insieme - hanno dichiarato - Nulla è semplice infatti per quattro anni le nostre strade si sono divise, non ci siamo più sentiti né visti se non di sfuggita sino a quando l’opportunità di rilevare un’attività non ci si è presentata davanti. Da una chiamata è nato tutto, neanche ci siamo chiesti come stavamo, la domanda principale fu da parte di Nicola che ancora lavorava lì : ”Vogliono vendere il bar, ci proviamo?”. La risposta fu subito sì, c’era sempre stato un gran rispetto da parte di entrambi e la promessa che ci eravamo fatti era giunta l’ora che si provasse a riscattarla. Quel giorno arrivò in piena pandemia, all’inizio del 2020".
L'articolo completo nel numero di GardaWeek/MontichiariWeek in edicola da venerdì 26 agosto.