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Ance Brescia, Santo Prandelli: "L'edilizia sappia coinvolgere i giovani per cambiare il paese"

L’edilizia chiude l’anno in positivo con una crescita del 20%

Ance Brescia, Santo Prandelli: "L'edilizia sappia coinvolgere i giovani per cambiare il paese"
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L’edilizia chiude l’anno in positivo con una crescita del 20%, ma nel 2023  prevede un ritorno del segno negativo con un calo degli investimenti del 5,7%.

Ance Brescia, le parole di Santo Prandelli

Dopo lo slancio dei bonus edilizi, sarà il Pnrr a dare vigore al settore, aspetto confermato anche dal leader alla guida degli imprenditori junior, Santo Prandelli:

“I fondi destinati a Brescia sono più di un miliardo e la nostra città è al quinto posto nazionale per finanziamento pro-capite e al dodicesimo per valore assoluto. Tale aspetto si traduce nell’apertura di nuovi cantieri e nella creazione di nuovi posti di lavoro. Il settore delle costruzioni sarà il fautore del cambiamento del nostro Paese, ma senza il supporto delle nuove generazioni questo non sarà possibile”.

Crescita del settore, allarme

Il presidente del Gruppo giovani di Ance Brescia, al suo primo anno di incarico dopo l’elezione avvenuta ad aprile, allarma su questioni urgenti che frenano la crescita del settore. Nello specifico, la mancanza di giovani. Secondo i dati di Cassa edile bresciana solo l’11% di questi è occupato nel settore dell’edilizia. Carenza percepita anche dalle imprese.

“C’è stato un periodo storico in cui le conoscenze e i segreti del mestiere venivano tramandati di padre in figlio, ma adesso non è più così e i giovani sono introvabili. Eppure, il lavoro non manca, anzi le imprese fanno a gara per assumere i ragazzi preparati. Ad esempio, nella mia azienda la maggior parte dei giovani lavoratori presenti hanno frequentato l’Eseb” dichiara Prandelli ricordando l’impegno del Gruppo giovani bresciano nella promozione del settore e delle sue opportunità - Stiamo lavorando tanto sulla scuola e sui giovani, perché vogliamo diventare parte attiva nel processo di avvicinamento al settore. Abbiamo dato inizio a un ciclo di incontri negli istituti tecnici e per geometri, inclusi gli open day di Eseb, per portare un esempio di edilizia moderna, facendo capire come si è evoluta. Il settore è diverso da quello di quarant’anni fa. Ad oggi il comparto è pieno di stimoli che arrivano dall’implementazione della tecnologia e della digitalizzazione, ma anche dall’attenzione crescente verso concetti quali la sostenibilità. Le opportunità per i giovani preparati che vogliono lavorare sono infinite, basta avere voglia di mettersi in gioco”.

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