Alte temperature, a Brescia slitta l'accensione del riscaldamento
L’inosservanza delle disposizioni stabilite comporterà l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge.
A deciderlo il sindaco Emili Del Bono.
Caldo anomalo
A seguito del caldo anomalo degli ultimi giorni, decisamente al di sopra della media stagionale e che sta mettendo a rischio anche i laghi bresciani, il primo cittadino ha ordinato il posticipo dell'accensione degli impianti di riscaldamento a giovedì 3 novembre 2022.
Alte temperature, le realtà non interessate
A fare eccezione e quindi a non essere coinvolti in tale misura: gli ospedali, le cliniche, le case di cura (compresi gli istituti di ricovero per la cura di minori o anziani), alle strutture protette per l'assistenza e il recupero dei tossico-dipendenti e di persone affidate ai servizi sociali pubblici. Le limitazioni non dovranno essere adottate dalle sedi delle rappresentanze diplomatiche e delle organizzazioni internazionali che non si trovano in stabili condominiali, dalle scuole materne e dagli asili nido, dalle piscine e dalle saune, dalle attività industriali e artigianali nei casi in cui vi siano esigenze tecnologiche o di produzione.
Sanzioni
L’inosservanza di queste disposizioni comporterà l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge.