Alienazione di due immobili nel comune di Brescia: ecco di quali si tratta
Tutte le informazioni sul sito istituzionale dell'ente.

Il comune di Brescia pubblica i bandi per l'alienazione di due immobili comunali siti rispettivamente in Viale Venezia e in via Crispi.
Viale Venezia 71/A
È stato pubblicato un nuovo bando relativo all’alienazione dell’immobile comunale di viale Venezia 71/A, riguardante i locali dell’ex farmacia. La gara pubblica si terrà il giorno lunedì 14 novembre, alle 10, nella Sala Appalti in via Marconi 12.
L’immobile, che potrà essere destinato a uso commerciale, a pubblico esercizio, ad attività di artigianato di servizio (servizi connessi alla cura della persona) e attività direzionali, ha una superficie di 128,50 metri quadrati e si trova al piano terra di una palazzina di tre piani. L’unità in vendita ha un accesso indipendente e comprende un locale principale soppalcato al piano terra, collegato direttamente al piano interrato dove si trovano altri due ambienti adibiti a deposito e a servizio igienico. Recentemente l’immobile ha subìto un intervento di riqualificazione energetica che ne ha aumentato il valore. Il prezzo a base d’asta ammonta a 244.150 euro (Iva esclusa) e il deposito cauzionale provvisorio è pari a 12.207,50 euro.
L’asta avverrà tramite offerte verbali in seduta pubblica, secondo il sistema dell’estinzione dei cerini, e verrà effettuata anche in presenza di un’unica offerta valida. Tutte le informazioni per poter partecipare sono pubblicate sul sito web del Comune di Brescia. Per ricevere chiarimenti e ulteriori informazioni e per poter effettuare un sopralluogo è possibile scrivere all’indirizzo di posta elettronica patrimonio@comune.brescia.it oppure ci si può rivolgere al numero di telefono 030 2978434.
Palazzo Carpinoni
È stata fissata alle 10 di martedì 15 novembre la scadenza del secondo bando pubblico di alienazione di palazzo Carpinoni, storico edificio situato in via Crispi. L’immobile, che confina a nord e a est con palazzo Tosio, sede dell’Ateneo di Scienze Lettere e Arti, è stato acquisito al patrimonio dell’Ente per lascito testamentario nel 1924 e ha custodito, fino a pochi mesi fa, il patrimonio storico e culturale della Fondazione Clementina Calzari Trebeschi Onlus e della Casa della Memoria. L’edificio, suddiviso in tre blocchi, si sviluppa attorno ad un cortile interno e ha una superficie commerciale complessiva di 667metriquadrati. Il blocco est si compone di tre livelli fuori terra oltre a un sottotetto praticabile, il blocco nord, costruito in epoca più recente, è caratterizzato da un piano terra porticato e da un primo piano, mentre il bocco sud dispone di un piano terra e un primo piano. Si accede al palazzo da un androne di ingresso su cui affaccia la scala che conduce ai vari piani. Allo stato attuale è presente un collegamento, attraverso una porta a piano terra, con il vicino Ateneo che potrà essere chiuso in fase di ristrutturazione. Inoltre, vista la parziale condivisione di tubazioni e allacci tra palazzo Carpinoni e palazzo Tosio, che in origine erano uniti in un’unica proprietà, sarà necessario aprire nuove utenze. L’immobile non è vincolato sotto il profilo monumentale, ma per le destinazioni d’uso ammissibili e le modalità di intervento, si deve far rifermento al Piano di Governo del territorio (in primis residenza o uffici). Il bando prevede che l’offerta sia al rialzo su un importo a base d’asta di 800mila euro (Iva esclusa), con un deposito cauzionale provvisorio di 40mila euro. L’asta avverrà mediante offerte verbali in seduta pubblica, secondo il sistema dell’estinzione dei cerini, e si procederà anche in presenza di un’unica offerta valida.
"Abbiamo ricollocato in luoghi più consoni ed adeguati le due realtà associative presenti all'interno del palazzo e possiamo quindi dare corso all'alienazione - ha affermato l’Assessore Valter Muchetti - Nonostante la prima asta sia andata deserta, abbiamo avuto in questi mesi ampio riscontro di un interesse elevato per un palazzo unico per le sue caratteristiche. Il lavoro del mio assessorato non si ferma: dopo l'alienazione di palazzo Tosio e del casello del dazio siamo convinti che anche questa operazione porterà ad un risultato più che soddisfacente."
Tutte le informazioni per poter partecipare sono pubblicate sul sito web del Comune di Brescia. Per chiarimenti e per fissare necessario sopralluogo contattare: patrimonio@comune.brescia.it – tel. 030 2978434.