Valle dell'Oglio

Ai pontogliesi piace leggere, lo dicono i dati

L’assessore Ferrari: "Siamo entusiasti: dopo aver investito tempo e risorse, i risultati ci spronano ad andare avanti"

Ai pontogliesi piace leggere, lo dicono i dati
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Ottimi i numeri dei prestiti della "Pablo Neruda2 che nell'anno 2023 ne ha registrati ben 14.084.

Ai pontogliesi piace leggere, lo dicono i dati

Quando penso a tutti i libri che mi restano ancora da leggere, ho la certezza di essere ancora felice», scriveva Jules Renard. E a Pontoglio c’è ancora modo di essere felici. L’Amministrazione comunale, infatti, negli scorsi giorni ha reso nota l’attività della «Pablo Neruda» e tutti i suoi dati. La biblioteca comunale, infatti, nell'anno 2023, ha registrato 14.084 prestiti: circa 40 per ogni giorno di apertura al pubblico.

Inoltre, ad oggi, il patrimonio librario ammonta a 18.116 opere tra cui 10.154 libri per adulti. Nel 2023 i nuovi acquisti sono, invece, stati 307. Partiamo dai più piccini: il volume più letto del 2023 è stato «Adele Crudele», mentre per i bambini di età minore ai 6 anni, hanno spopolato i libri pop up, nonché i quelli di Gianni Rodari e di Leo Lionni. Sono loro, infatti, che hanno registrato le maggiori preferenze.

Per quanto riguarda invece, quelli per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado, continua ad avere successo la fantascienza con la preferenza divisa tra J. K. Rowling, l’autore di Harry Potter, e Rick Riordan, conosciuto principalmente per la saga Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo e le opere a essa correlate.
Ottima «l’uscita» per i libri dedicati agli alunni della scuola primaria, in virtù dell’accordo con l’istituto comprensivo e che porta il nome di: «Un libro al mese per ogni alunno».

E per i grandi? Il libro più letto dagli adulti è stato «La Ragazza dei Colori» di Cristina Caboni; a seguire «L’Usignolo» di Kristin Hannah e «Madre d’ossa» di Ilaria Tuti.

"Siamo entusiasti di questi numeri - ha dichiarato l’assessore delegato, Vittoria Ferrari - Specialmente al tempo dei social, dove leggere è diventato sempre meno attrattivo per i giovani e purtroppo anche per gli adulti. Dopo aver investito tempo e risorse per rendere sempre più attrattiva e fruibile la nostra biblioteca, avere ottenuto questi risultati ci sprona a continuare su questa strada. Mi piace ricordare una frase di Emily Dickinson: Non esiste un vascello più veloce di un libro per portarci in terre lontane! Un ringraziamento anche al bibliotecario Marco Vannucci per il servizio prestato".

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