Agriturismo: Confagricoltura e università Cattolica unite per tracciare le nuove sfide del settore
L’iniziativa si inserisce nell’ambito della laurea magistrale in Progettazione pedagogica e formazione delle risorse umane, del dipartimento di Pedagogia della Cattolica guidato da Pierluigi Malavasi

Agriturismo: Confagricoltura e università Cattolica unite per tracciare le nuove sfide del settore.
Le nuove sfide del settore, agriturismo in primo piano
Ambiente, transizione ecologica e pedagogia. Sono questi gli ambiti ai quali guarda l'agriturismo. E un passo in questo senso lo stanno compiendo insieme Confagricoltura Brescia e Università Cattolica di Brescia. Non a caso nei giorni scorso hanno organizzato una lezione aperta nell'aula 12 della sede di via Della Garzetta per parlare di “La formazione per la transizione ecologica: agriturismi, un caso emblematico”.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito della laurea magistrale in Progettazione pedagogica e formazione delle risorse umane, del dipartimento di Pedagogia della Cattolica guidato da Pierluigi Malavasi. È lui che, insieme a Gianluigi Vimercati, imprenditore agricolo e vicepresidente di Confagricoltura Brescia, e ad Agostino Mantovani, già dirigente di Confagricoltura e conduttore di un agriturismo, ha proposto per la prima volta a Brescia (probabilmente anche in Italia) di iniziare a pensare l’agriturismo in chiave diversa.
L’idea è piaciuta tanto agli studenti del corso di laurea quanto ai ricercatori e agli stakeholder presenti, con i quali i docenti avvieranno un percorso per ipotizzare uno sviluppo dell’iniziativa.
“È un primo passo importantissimo per l’agriturismo bresciano – afferma Vimercati –, per affrontare il nostro sistema non più solo come un luogo dove mangiare e dormire, ma con una visione diversa e più ampia, calandolo sempre nel mondo agricolo ma con una caratterizzazione culturale, ambientale, formativa e pedagogica, che pone grande attenzione alle persone e alle risorse umane, per fare accoglienza in un modo differente, probabilmente migliore. La cosa fondamentale è che stiamo lavorando al fianco dell’università, realtà in grado di aprirci strade che finora non avevamo percorso. Per questo ringrazio il prof Malavasi e la Cattolica di Brescia”.
Brescia è la prima provincia lombarda per presenza di queste strutture
L'agriturismo e il discorso su di esso parte Brescia, la prima provincia lombarda per presenza di queste strutture, anche grazie a zone come il Garda e la Franciacorta. In tutto nella nostra regione ci sono 1.767 realtà, di cui 375 sono a Brescia, seguita da Mantova con 228, Pavia con 206, Bergamo con 193, Como con 174 e Milano con 159. L'Italia è leader europea per numero di aziende agrituristiche e per valore delle attività agricole secondarie (4,4 miliardi di euro).
Il punto di contatto tra Confagricoltura Brescia e l’università è stato favorito dalla pubblicazione del volume “Corte San Girolamo. Da un’idea di agriturismo” di Mantovani, per le edizioni Serra Tarantola, che racconta l’agriturismo moderno in 365 pagine, una per ogni giorno dell’anno.
“Oggi, dopo 50 anni di storia di agriturismo, la percezione sta cambiando – aggiunge Vimercati -: il cibo e le camere divengono un po’ una cornice e il momento storico che stiamo attraversando ci suggerisce la necessità di un salto culturale e generazionale. Lo potremo cogliere solo insieme a un ente formativo di eccellenza come l’università: oggi abbiamo aperto la prima porta”.
I prossimi passi saranno l’organizzazione di una seconda lezione aperta o un convegno con i giovani conduttori di agriturismo e, probabilmente, una tesi di laurea sulle connessioni tra agriturismo, ambiente, transizione e pedagogia.
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