Agriturismi presi d'assalto per Pasqua ma manca personale

Agriturismi presi d'assalto per Pasqua ma manca il personale.

Agriturismi presi d'assalto per Pasqua

Con l’arrivo del periodo pasquale, da sempre scelto dai turisti per le prime uscite all’aria aperta, anche nel Bresciano riaprono tutte le strutture agrituristiche.

“La certezza è che le ristrettezze della pandemia sono ormai alle spalle – afferma il vicepresidente di Confagricoltura Brescia Gianluigi Vimercati – e per l’agriturismo il prossimo periodo sarà di grande rilancio. I motivi sono tanti, a partire dalla risonanza che sta avendo sul territorio l’evento di Brescia Bergamo capitale della cultura. Iniziativa che dovrebbe costituire un trampolino di lancio anche per la ricettività del nostro territorio. Gran parte delle nostre strutture hanno già molte prenotazioni, soprattutto nelle aree turistiche. Non parlo solo di posti letto opzionati, ma anche delle vendite dirette e delle degustazioni. Le prospettive in questa chiave sono davvero molto buone”.

Incognita personale

Le strutture agrituristiche di Confagricoltura Brescia si preparano quindi a nuovi successi, anche se permangono alcune criticità che si trascinano dallo scorso anno, a partire dalla carenza di personale.

“Per noi il grosso del lavoro, per quasi l’ottanta per cento, si svolge il sabato e la domenica – spiega Vimercati – e purtroppo, oggi, sempre meno persone accettano di essere impiegate nel weekend. È un bel problema, che negli scorsi mesi ha costretto alcuni di noi a lavorare meno, a tenere chiuso in determinati giorni e orari, concentrando gli sforzi sui collaboratori famigliari, dal momento che siamo strutture piccole. Preferiamo fare un po’ meno, ma garantire comunque ai nostri clienti quel servizio di accoglienza, famigliare e preciso, che è da sempre la peculiarità del nostro settore”.

Collaborazione con le scuole

Anche per questo motivo diventa sempre più necessario collaborare con le scuole, per far conoscere le potenzialità dell’agriturismo e offrire opportunità di stage e di ingresso in azienda agli studenti.

“Il nostro è un settore che può dare molto ai giovani – conclude Vimercati -: come Confagricoltura Brescia vorremmo istituire un tavolo di confronto con le scuole, per far capire la potenzialità delle nostre strutture. Ho l’impressione che a Brescia sia gli istituti scolastici sia i ragazzi stessi non abbiano consapevolezza di quanto possiamo offrire loro, coniugando turismo, accoglienza e agricoltura”.

A fare da traino al settore, nel 2023 così come lo scorso anno, sarà ancora il turismo, che nel Bresciano sta registrando numeri record già da ora, con ottime previsioni sia per la primavera sia per l’estate e anche per l’autunno.