Lutto

Addio al professor Matteo Tutino, fu sindaco, preside, scrittore e giornalista

E' un pezzo di Cologne che se ne va.

Addio al professor Matteo Tutino, fu sindaco, preside, scrittore e giornalista
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Aveva compiuto 90 anni a gennaio. Il professor Matteo Tutino, memoria storica di Cologne e figura poliedrica della vita del paese, si è spento ieri sera, lasciando la comunità un po' più povera.

Addio al professor Matteo Tutino, fu sindaco, preside, scrittore e giornalista

"Figura poliedrica di professore, scrittore, giornalista e politico. Con la sua opera di insegnante ha educato generazioni di studenti, da Sindaco ha promosso lo sviluppo del paese; da giornalista e appassionato scrittore e studioso detiene la memoria storica della nostra comunità e ne promuove la diffusione".

Con queste parole il professor Tutino, il 21 giugno del 2015 in occasione della Festa Patronale, fu uno dei primi colognesi a essere insignito del Riconoscimento civico. Una benemerenza per l'impegno profuso per la comunità di Cologne, che fin dal suo arrivo in terra bresciana lo aveva accolto e per il bene della quale Tutino si è sempre speso.

Classe 1931, nacque a Montallegro, in provincia di Agrigento. La sua storia parte da lontano, dalla Sicilia, dove ha conseguito la maturità classica al Ginnasio-Liceo Empedocle di Agrigento e si è laureato in Lettere classiche all'Università di Palermo. Vincitore di concorso, nel 1962 è giunto a Cologne come maestro, inizialmente, di scuola elementare, per poi passare alla scuola media e diventare, per tutti, "il professore".

Nei suoi anni di permanenza in Franciacorta, il professor Matteo Tutino ha contribuito in prima persona allo sviluppo di Cologne in molte vesti. Conosciuto da molte generazioni come insegnante di lettere, dal 1971 al 1993 è stato preside della scuola media. Per militanza politica nelle fila della Democrazia cristiana, dopo essere stato assessore alla Cultura nelle Giunte Mondini e Torri, il 6 maggio 1990 è stato eletto sindaco con la Dc e poi con il Partito popolare. Dal 1999 al 2009, durante il doppio mandato di Giorgio Mazzotti, il professor Tutino è stato vicesindaco e assessore e spesso era impegnato in prima persona in paese e per il paese. Durante il suo mandato da primo cittadino aveva inaugurato le pubblicazioni del foglio di informazione del Comune, proseguite anche negli anni in cui è stato vicesindaco.

Impegnato in campo sociale, culturale, sportivo e dell'edilizia, negli anni in cui è stato amministratore ha portato a termine diverse opere: dall'acquisto e ristrutturazione del Palazzo Martinelli, diventato poi sede del Municipio, alla realizzazione dei mini alloggi per anziani in via Castello e pizzetta Torre, dal completamento del campo sportivo con le tribune, all'incremento della dotazione libraria della biblioteca, che al tempo si trovava ancora nelle scuole medie. Ma non solo, il professor Tutino aveva attivato l'Informagiovani, organizzava le Settimane culturali e i Cres, i Centri ricreativi estivi serali per i giovani, aveva avviato la piattaforma ecologica in zona industriale e nel 1994 a Cologne aveva dato il via alla raccolta differenziata. Nello stesso anno aveva anche inaugurato i lavori al centro sportivo, dedicato a Gianmario Bonassi. Con la parrocchia aveva stipulato una convenzione decennale per aprire alla comunità il parco Gnecchi e curato la ristrutturazione del teatro Torri, oltre che inaugurato i lavori di restauro della chiesa di Sant'Eusebio al cimitero.

Era stato presidente della Biblioteca e dell'Usl, delle cooperative edilizie con la Giunta Mondini e aveva coltivato la sua passione per il giornalismo. Era infatti uno dei corrispondenti pubblicisti più longevi del Bresciaoggi, quotidiano con il quale ha continuato a collaborare per oltre quarant'anni come voce dei fatti e dei personaggi del paese.

Il cordoglio della comunità

L'Amministrazione comunale si è stretta attorno alla famiglia del professor Tutino. "Con lui se ne va un pezzo di Cologne - lo hanno ricordato - Ricevette il Riconoscimento civico nel 2015 tra i primi, visto i ruoli istituzionali esercitati, tra cui quello di sindaco del nostro Comune. Figura poliedrica di professore, appunto, scrittore, giornalista e politico. Con la sua opera di insegnante ha educato generazioni di studenti, da sindaco ha promosso lo sviluppo del paese; da giornalista, appassionato scrittore e studioso è stato la memoria storica della nostra comunità e ne ha promosso la diffusione. Ha raccolto inoltre in un interessante libro dal titolo "Cologne, origini ed evoluzione di un paese nelle cronache giornalistiche", distribuito alle famiglie di Cologne nel 2004 gli articoli più significativi di anni di cronache del paese".

Una figura di spicco per tutta la comunità che esprime, tramite la Giunta Comunale, le più profonde condoglianze a tutta la Sua famiglia.

"Se ne va un esempio di inclusione, partecipazione, impegno, democrazia e civismo - lo hanno ricordato da Cambiamo Cologne, la civica del sindaco Carlo Chiari - Non ne facciamo una questione di appartenenza a correnti o partiti che nemmeno esistono più. Esprimiamo il nostro cordoglio e le nostre condoglianze alla famiglia per un grande colognese e per un esempio sempre da seguire."

Il professor Tutino ha lasciato la moglie Carla Fogazzi, il figlio Tony, le sorelle Mimma, Pina, Caterina, Rosalba, Rmma e Patrizia con le rispettive famiglie, la cognata Luciana, i nipoti e tutti i parenti. I funerali verranno celebrati domani, venerdì 13 agosto, alle 16 nella parrocchiale partendo dalla casa del commiato di piazza Garibaldi.

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