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Acli provinciali: Stefania Romano è la prima donna presidente

La prima guida femminile in 80 anni di storia

Acli provinciali: Stefania Romano è la prima donna presidente
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Acli provinciali: Stefania Romano è la nuova presidente.

Stefania Romano è la nuova presidente delle Acli provinciali

Stefania Romano è la nuova Presidente delle Acli provinciali, espressa dalla prima seduta del neoeletto Consiglio provinciale dell’8 luglio.

Prima donna alla guida dell’associazione bresciana in 80 anni di storia, Stefania Romano sarà affiancata dalla nuova Presidenza, composta da Fabrizio Molteni (Vicepresidente, con delega al lavoro), Sandra Belli (Amministratrice), Valerio Corradi (delega alle disuguaglianze e coesione sociale), Antonio Molinari (delega alla partecipazione), Elisabetta Muchetti (delega alla spiritualità, ai giovani e Responsabile del Coordinamento donne), Federica Paletti (delega al welfare), Laura Pasini (delega all’innovazione sociale), Sandro Pasotti (Presidente Aval, consigliere CSV e Forum del Terzo settore), Giampaolo Turini (delega alla sostenibilità).

Della Presidenza fanno parte anche Emilio Loda (Presidente Us Acli, con delega alla pace), Stefano Dioni (Segratatio FAP), don Alfredo Scaratti (assistente spirituale) e Marco Menni, riconfermato come Segretario generale.

“Il mio impegno alla guida dell’Associazione sarà caratterizzato da uno stile partecipato e plurale, favorendo il coinvolgimento fattivo alle decisioni e alle scelte dei componenti la Presidenza e il Consiglio – dichiara la nuova Presidente - La sfida sarà quella di concretizzare una ‘leadership gentile’, basata sull’ascolto, il dialogo e la valorizzazione di ciascun/a compagno/a di viaggio. La bussola di questo percorso saranno le indicazioni emerse dal dibattito congressuale”.

Responsabile del Coordinamento donne Elisabetta Muchetti

Nella stessa data, il Coordinamento donne, eletto durante il Congresso, ha espresso la propria Responsabile, Elisabetta Muchetti, e il Direttivo.

“Il Coordinamento nasce per favorire la partecipazione delle donne alla vita associativa – aggiunge Elisabetta Muchetti - Oggi alcuni risultati sono stati raggiunti, perciò l’obiettivo può essere declinato diversamente: promuovere iniziative volte a sensibilizzare soci e socie rispetto ad alcune tematiche cosiddette ‘di genere’, con la consapevolezza che temi quali la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, la cura, l’evoluzione del concetto di pari opportunità, riguardano tutta la comunità”.

La nuova dirigenza delle Acli provinciali avrà il compito di attuare il mandato del 27esimo congresso: un profondo impegno con al centro il coraggio della pace, come da titolo dell’intero percorso congressuale bresciano, regionale e nazionale.

“I pilastri fondanti del ‘fare pensato’ delle Acli bresciane del prossimo quadriennio si baseranno sulla fraternità come nuovo paradigma politico e sulla pace come priorità nella vita collettiva e personale. Il tutto con uno stile specifico, richiamato anche da Papa Francesco nell’udienza dello scorso primo giugno, in occasione della celebrazione dell’80esimo della fondazione dell’associazione – commenta il Vicepresidente Fabrizio Molteni - Uno stile popolare, sinodale, democratico, pacifico, cristiano, che si traduce in mediazione costruttiva e operosa nei territori. Uno stile che, con grande soddisfazione per questo fondamentale risultato, si declinerà meglio grazie alla presenza diffusa di donne di grande valore all’interno sia del Consiglio sia della Presidenza provinciale”.

I documenti congressuali approvati si posso leggere integralmente sul sito: www.aclibresciane.it.

 

 

 

 

 

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