Acli Bresciane, presentati i dati del 2021
Da gennaio sarà attivo un servizio congiunto per ISEE e assegno unico presso le sedi di Brescia di Via Corsica 165 e di Via Spalto San Marco 37.
Le Acli (Associazioni cristiane lavoratori italiani) Bresciane hanno illustrato i risultati 2021 delle attività dei servizi e presentato lo sportello congiunto Patronato e CAF dedicato alla campagna per l’assegno unico universale per tutte le famiglie con figli fino ai 21 anni di età. I dati sono stati presentati alla stampa oggi (mercoledì 29 gennaio).
Il primo Caf della provincia
Nel 2021 presso i 20 studi CAF Acli bresciane sono state presentate 60.470 dichiarazioni dei redditi e 34.048 domande di ISEE. Il CAF Acli conferma le sue quote in provincia di Brescia che sono pari al 15% sulle dichiarazioni dei redditi ed il 26% sugli ISEE. Sommando 730 e ISEE si tratta del primo CAF della provincia. Un risultato che ha permesso al CAF di giocare d’anticipo sulle prenotazioni per l’ISEE 2022, anche in vista dell’assegno unico.
Quindici le sedi sul territorio
Il Patronato ACLI è il primo nella provincia di Brescia, con una quota di mercato del 31,78% (fonte: Dati Marte INPS 2018); nelle quindici sedi sul territorio, con le sue attività di consulenza e tutela, accompagna cittadini e cittadine in tutte le fasi della vita. I numeri delle pratiche gestite nel 2021 sono particolarmente rilevanti e così suddivisi: servizi alle famiglie: 24.657 tra congedi di maternità e paternità e vari bonus, assegni familiari e consulenza sul contratto di lavoro domestico; servizi a lavoratori e lavoratrici: 16.250 interventi tra consulenza sui contratti di lavoro, controllo buste paga e vertenze, previdenza complementare, dimissioni, naspi/disoccupazione; servizi alle persone con problemi di salute: 17.226 pratiche per invalidità civile, legge 104, invalidità INPS, infortuni sul lavoro e malattie professionali; servizi a coloro che si interessano al pensionamento: 37.880 tra consulenze sulle posizioni assicurative, pensionamenti, consulenza post pensione; servizi a cittadini e cittadine immigrati: 4.436 tra permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari, richieste di cittadinanza, assistenza e consulenza. Nel 2021 considerevole anche l’impegno verso le persone più fragili con 5.444 istanze inoltrate tra reddito di cittadinanza e reddito di emergenza.
Pierangelo Milesi, Presidente delle Acli provinciali di Brescia, ha dichiarato:
“Le ACLI di Brescia si confermano come un punto di riferimento importante per la provincia e sono pronte a far fronte alle richieste di ISEE e assegno unico con un potenziamento dell’organico di 30 persone in più.”
Michele Dell’Aglio, Direttore del CAF Acli di Brescia parla delle prenotazioni ricevute per gennaio:
“Si parla di un 38% in più rispetto allo scorso anno. Sono già 8.275 le prenotazioni ISEE per gennaio 2022 contro i 6.013 ISEE del gennaio 2021”.
Fabio Raggi, Direttore del Patronato Acli di Brescia afferma:
“L’aumento di richieste che si attende per l’assegno unico è rilevante; prevediamo di ricevere 30.000 domande.”
Da gennaio sarà attivo un servizio congiunto per ISEE e assegno unico presso le sedi di Brescia di Via Corsica 165 e di Via Spalto San Marco 37; chi ha già prenotato o prenoterà l’ISEE potrà, al termine dell’appuntamento, rivolgersi direttamente agli operatori del Patronato a disposizione per questo servizio, chi invece è già in possesso dell’ISEE o presenta la domanda di assegno unico senza questo documento può prenotare un appuntamento presso tutte le sedi di Brescia e provincia del Patronato al numero 0302294011 (interno dedicato), via whatsapp al numero 3346035498, via mail all’indirizzo assegnounico@aclibresciane.i.