La storia

Abdul, il volontario gentiluomo che ha sempre messo gli altri al primo posto

In Italia dal 1986 è un grande esempio di integrazione e di altruismo

Abdul, il volontario gentiluomo che ha sempre messo gli altri al primo posto
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Abdul, il volontario dal cuore grande è stato recentemente premiato per il suo impegno costante.

Abdul volontario gentiluomo

Un grandissimo esempio non solo di integrazione, ma anche e soprattutto di amore verso gli altri e il prossimo.
E' la storia di Abdelhadi Oizidi, per tutti Abdul. Classe 1965 e originario del Marocco, è ormai un sanpaolese doc.
Arrivato in Italia nel 1986, a 21 anni, si è subito dato da fare per cercare un lavoro e inserirsi nella società.
«Ero venuto in Italia perchè ho sei fratelli e avevamo bisogno di lavorare – racconta -. Ho cominciato facendo l'ambulante perchè non avevo i documenti e poi ho lavorato in una fonderia a Scarpizzolo, mentre ora lavoro sui cantieri delle strade per la manutenzione di acqua e gas». Sposato e padre di un bambino di 12 anni, da tantissimi anni è una colonna del volontariato.

La vocazione nata dopo un dramma

Una «vocazione» nata in seguito ad un dramma.
«Una famiglia che abita vicino a me aveva un bambino che per me era quasi come un figlio. Un giorno, dopo che aveva mangiato un uovo, gli
si è bloccato il fiato. Sono arrivati i soccorsi per tentare di salvarlo, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. E questa tragedia ha “scatenato” dentro di me qualcosa, mi ha portato a iscrivermi a un
corso di primo soccorso e da lì è nato tutto». Fino alla premiazione di poche settimane fa da parte del Gruppo Verolese Volontari del Soccorso, del quale è volontario da sette anni.
«Sono stato orgoglioso di essere stato premiato. Ringrazio il presidente Bruno Cocchetti e Jessica Picozzi che mi hanno aiutato in questo percorso». Ora è autista e soccorritore con il gruppo di
Verolanuova, ma chiaramente non fa mancare il suo aiuto anche a San Paolo. «E' davvero un esempio da portare a conoscenza di tutti – dice orgogliosamente il sindaco di San Paolo, Alberto Pedretti - Un uomo che ha saputo integrarsi benissimo offrendo anche le sue capacità al servizio di tutti come volontario, anche nella nostra comunità. Come sindaco, a nome di tutta l’amministrazione, desidero esprimere la mia più sincera gratitudine e ammirazione per il prezioso riconoscimento che ha ricevuto. Questo gesto non solo ci onora, ma rappresenta anche
un importante segno di apprezzamento per l’impegno e la dedizione che ogni giorno tanto nostro concittadino mettono al servizio della comunità».

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