Formazione

Abaco, al via la seconda edizione del corso di Acque Bresciane Accademia per le Comunità

"È fondamentale che chi ha, almeno in parte, la responsabilità di amministrare possa aggiornarsi e confrontarsi in un contesto in cui teoria e pratiche quotidiane si fondono”

Abaco, al via la seconda edizione del corso di Acque Bresciane Accademia per le Comunità
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Abaco, al via la seconda edizione del corso di Acque Bresciane Accademia per le Comunità.

 

Abaco, al via la seconda edizione del corso di Acque Bresciane Accademia per le Comunità

Al via ad ottobre la seconda edizione di ABACO, Acque Bresciane Accademia per le Comunità, che il gestore del ciclo idrico provinciale ha ideato con SMAE, la Scuola per il Management e dell’Università di Brescia. Il corso, completamente gratuito, si svolgerà per la prima lezione in presenza e per il resto da remoto nel tardo pomeriggio, per consentire agli amministratori locali di conciliare le lezioni con attività professionali e del Comune. Cinque moduli da due ore ciascuno, a cui si aggiungerà la serata di consegna degli attestati per chi avrà partecipato almeno all’80% delle lezioni.

Francesco Esposto, responsabile Sostenibilità e Innovazione e parte del Comitato scientifico dell’iniziativa, spiega:

“Abaco si è dimostrata alla prima edizione un’occasione di networking, ma soprattutto di approfondimento di tematiche in forte e continua evoluzione e ci auguriamo che questa seconda edizione si confermi tale. È fondamentale che chi ha, almeno in parte, la responsabilità di amministrare possa aggiornarsi e confrontarsi in un contesto in cui teoria e pratiche quotidiane si fondono”.

Gli appuntamenti in calendario

Il primo appuntamento si terrà all’Università di Brescia, Aula della Biblioteca in via San Faustino alle ore 17 il 16 ottobre e vedrà gli interventi di Patrizia Belli, presidente di Acque Bresciane, Carmine Trecroci, docente dell’università di Brescia, e Davide Giacomini, ricercatore dell’Università bresciana, fino alla chiusura di Francesco Esposto, responsabile Sostenibilità e innovazione di AB. Il filo conduttore sarà “La sostenibilità come chiave dello sviluppo”.

Il secondo incontro avverrà da remoto il 23 ottobre e sarà dedicato al ciclo idrico integrato in provincia di Brescia: normative, competenza e sinergie. Maria Giovanna Montalbano di ARERA illustrerà la legislazione di riferimento e le diverse competenze nel settore idrico. A seguire il direttore di Ato Marco Zemello illustrerà normative, competenza e sinergie provinciali, mentre Mauro Olivieri presenterà il case history:  il percorso di AB e gli impegni dei Comuni.

Terzo modulo, sempre da remoto il 30 ottobre, dedicato all’energia con relatori Sergio Vergalli,  dell’Università di Brescia, Francesca Signori, del Laboratorio REF RICERCHE, e Massimiliano Faini, energy manager di Acque Bresciane.

Penultimo appuntamento il 6 novembre, da remoto, sulle sfide ESG dell’idrico: dall’innovazione alla Diversity & Inclusion, con Gaia Rodriguez di Utilitalia, alle sfide del servizio idrico con Giorgio Bertanza, dell’Università di Brescia, dalla case history portata dalla responsabile Comunicazione e relazioni esterne Vanna Toninelli sulle sfide della Comunicazione, all’impegno verso la parità di genere da parte di Acque Bresciane presentato dal responsabile HR Giovanni Gardini. Chiude il calendario il 13 novembre, il modulo che approfondisce Supply Chain e nuovo Codice degli appalti, con l’intervento di Giorgio Lezzi, dello Studio Osborne Clarke, Francesco Monici, del Gruppo Cogeme, e Franca Filini, responsabile Acquisti Gare e appalti di Acque Bresciane.

Il corso vede la collaborazione dell’Ufficio d’Ambito di Brescia, dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera), Utilitalia, Fondazione Sodalitas e Rete Cauto. ABACO ha ricevuto il patrocinio della Provincia di Brescia, dell’Associazione Comuni Bresciani, di ANCI e di Istituto per la finanza e l’economia locale (IFEL). È possibile iscriversi entro il 30 settembre, fino a esaurimento posti, scrivendo a sostenibilita@acquebresciane.it. L’esperienza, a chi parteciperà almeno all’80% delle lezioni, varrà un attestato di partecipazione, che verrà consegnato in un evento successivo alla fine del corso.

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