Rovato

A Rovato il raduno regionale dei Bersaglieri: conferita una croce al merito di guerra a Giulio Pagani

Il programma entrerà nel vivo oggi, sabato 17 giugno, ma ci sono già stati diversi momenti degni di nota

A Rovato il raduno regionale dei Bersaglieri: conferita una croce al merito di guerra a Giulio Pagani
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E' tutto pronto per il raduno regionale del Bersaglieri che si terrà a Rovato. Il programma entrerà nel vivo oggi, sabato 17 giugno.

A Rovato il raduno regionale dei Bersaglieri

La presentazione del raduno ha previsto, negli scorsi giorni, l’inaugurazione nella sala del Pianoforte del Municipio di Rovato della mostra sui cimeli della Grande Guerra allestita da Pierangelo Zani, presidente dell’associazione Cenni Storici. Il programma entrerà però nel vivo a partire da oggi, sabato: alle 16 si terrà la deposizione degli omaggi floreali ai Monumenti, con le fanfare di Bedizzole e Roccafranca; alle 17 in Municipio la consegna al sindaco del medagliere Anb; alle 18 la Messa celebrata dal monsignor Mario Metelli in Santa Maria Assunta; alle 21 in piazza Cavour il Concerto Cremisi con le Fanfare di Orzinuovi, Bedizzole, Palazzolo e Roccafranca (in caso di pioggia in sala civica).

Domenica alle 8 l’ammassamento al Foro Boario; alle 9.30 l’alzabandiera con onori, formazione dello schieramento e allocuzioni; alle 10.30 la partenza del corteo; alle 11 la deposizione della corona al Monumento al Bersagliere e l’omaggio alla Cappella della Madonna del cammino; da qui il corteo ripartirà a passo di corsa fino al Foro Boario. Saranno presenti autorità, Crocerossine in alta uniforme, fanfare, pattuglie ciclisti, gruppi storici ed è previsto anche il sorvolo aereo con fumogeni tricolore.

Conferita una croce al merito di guerra a Giulio Pagani

La presentazione del raduno regionale dei Bersaglieri, in programma questo fine settimana a Rovato, è stata preceduta da un momento molto intenso e toccante: il conferimento della Croce al merito di guerra e della medaglia commemorativa del secondo conflitto mondiale alla memoria del rovatese Giulio Pagani. I riconoscimenti sono stati consegnati dal generale Antonio Pennino, consigliere nazionale Anb, e dal sindaco Tiziano Belotti al figlio Flavio Pagani, visibilmente emozionato e grato.

«Siete eredi di quelli che ci hanno permesso di vivere in un Paese democratico - ha esordito il primo cittadino - Con i vostri valori ci date la forza di andare avanti. Con piacere consegno questo riconoscimento per Giulio, fondatore di un’importante azienda rovatese (la Valdigrano, ndr), ma anche papà di Flavio che ha saputo portarla avanti con la caparbietà di un bersagliere».

Classe 1919, originario di Chiari e cresciuto in una famiglia numerosa (erano otto fratelli), Giulio iniziò a lavorare come fornaio. Nel 1950 insieme al fratello aprì un pastificio a Rovato: un’attività che è cresciuta nel corso dei decenni e che dal 1997, guidata dal figlio Flavio, porta il nome di Valdigrano. Bersagliere, nel 1942 partecipò alla battaglia di El Alamein, in Egitto, durante la Seconda Guerra Mondiale; fu rimpatriato per le ferite riportate, ma al ritorno la nave su cui viaggiava rischiò di essere colpita da un missile. Ricordi che erano rimasti scolpiti in maniera indelebile nella sua memoria anche se, come ha rivelato a malincuore il figlio Flavio, non ne parlava spesso. Giulio Pagani è mancato nel 1999, alle soglie del nuovo millennio che non è riuscito a vedere. A distanza di oltre vent’anni dalla sua morte, il sacrificio fatto per la patria quand’era soltanto un ragazzo è stato riconosciuto con la Croce al merito.
Ma cosa fanno i Bersaglieri oggi? Il generale Pennino ha cercato di sintetizzare le attività compiute negli ultimi decenni sui principali teatri operativi internazionali (Libano, Somalia, area balcanica, Iraq ecc).

«In tutte le occasioni in cui l’Italia è impegnata in operazioni per la pace, il primo reparto inviato sono i Bersaglieri - ha spiegato Pennino - Abbiamo consolidato esperienza e capacità: il mondo non è uguale dappertutto! Siamo impegnati in operazioni a supporto delle Forze di Polizia. Non potiamo la guerra, portiamo le condizioni di sicurezza».

Al saluto del presidente regionale Gianfranco Moresco, che si è detto «felice e orgoglioso» di essere a Rovato, ringraziando il presidente della sezione locale Gianpaolo Massetti e il segretario Tarcisio Ramera, ha fatto seguito quello del presidente provinciale Massimo Marelli, che ha definito la sezione di Rovato «una nave scuola» per tante altre. Antonio Zucchinali, presidente dell'associazione «Studenti e Bersaglieri», è stato invece invitato a parlare del corso proposto ai ragazzi di terza e quarta superiore: un’iniziativa formativa molto intensa che consente a ragazzi e ragazze (all’ultimo hanno partecipato ben 12 studentesse su 26 iscritti totali) nell’arco di 10 giorni di effettuare un addestramento, visitare istituzioni e familiarizzare con lo spirito e i canti bersagliereschi.

«Il raduno ha richiesto uno sforzo organizzativo non indifferente - ha evidenziato il vicesindaco Simone Agnelli - Ringrazio Annalisa Andreis, Laura Zanardo e la comandante Silvia Contrini e tutte le realtà che hanno collaborato».

Premiati gli studenti di terza media

«I Bersaglieri protagonisti nella storia d’Italia». E’ questo il titolo del progetto che nei mesi scorsi ha coinvolto gli alunni delle classi 3° C e 3° B della scuola secondaria di primo grado del comprensivo «Don Milani». Gli studenti hanno presentato davanti ai rappresentanti dell’Anb e alle autorità comunali i loro lavori: un video, in cui hanno sintetizzato i compiti, i valori e i simboli dei Bersaglieri e le caratteristiche di questo corpo; una poesia (che pubblichiamo integralmente qui a destra). I ragazzi, accompagnati dalla loro insegnante, sono stati premiati con due pergamene e con le medaglie commemorative del raduno regionale.

 

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