A Brescia il Piano Aria e Clima per una città sostenibile
Fin dall’avvio dei lavori, l’Amministrazione comunale ha posto al centro la partecipazione attiva della comunità
A Brescia il Piano Aria e Clima per una città sostenibile.
Per una città sostenibile, a Brescia il Piano Aria e Clima
Piano Aria e Clima (Pac) per una città sostenibile: il comune di Brescia sta lavorando in questa direzione. Si tratta di un'iniziativa strategica che intende affrontare le sfide legate al cambiamento climatico e promuovere una transizione giusta e sostenibile. Con Delibera di Giunta del 19 novembre 2024, è stato approvato l’Atto di Indirizzo che traccia le linee guida e il percorso che porterà alla nascita del Piano vero e proprio, nei primi mesi del 2026.
Il Pac rappresenta la strategia centrale per la transizione ecologica di Brescia, con l'obiettivo di diventare una "Città amica del clima" entro il 2050 e raggiungere la neutralità climatica già nel 2040, anticipando così di 10 anni l’obiettivo europeo del 2050.
Finalità
Un Piano ambizioso che mira, attraverso il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini e dei principali stakeholder, a contribuire localmente al miglioramento della qualità dell'aria (riduzione di PM10, PM2.5, NO2), ridurre le emissioni (taglio del 55% di CO2 entro il 2030 rispetto alle emissioni del 2010 e decarbonizzazione completa entro il 2050) e rafforzare l’adattamento del territorio ai cambiamenti climatici (soluzioni per gestire le ondate di calore, i fenomeni atmosferici estremi e aumentare la biodiversità urbana), garantendo equità e diritto alla salute per tutti.
Rappresenta inoltre un dispositivo trasversale per gli strumenti di pianificazione e programmazione previsti dall’Amministrazione, come il Pgt (Piano di Governo del Territorio), il Pums (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), la Stc (Strategia di Transizione Climatica), il Piano del verde e della biodiversità, l’Agenda urbana 2050 e il Paesc (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima), con obiettivi concreti di efficienza energetica, mobilità sostenibile e incremento delle aree verdi.
Al centro la partecipazione attiva della comunità
Fin dall’avvio dei lavori, l’Amministrazione comunale ha posto al centro la partecipazione attiva della comunità - fondamentale per garantire che il Piano risponda alle esigenze del territorio e promuova una transizione equa per tutti - adottando azioni concrete per garantire il coinvolgimento di cittadini e stakeholder: è stato diffuso un sondaggio dal titolo «Brescia e il clima che cambia: una sfida da affrontare insieme verso il Piano Aria Clima», curato dall’Urban Center; il Gruppo tecnico di lavoro è stato incaricato di sviluppare un percorso formativo rivolto all’Osservatorio Aria Bene Comune e Clima; è previsto un processo partecipativo per il 2025, mirato a coinvolgere portatori di interesse, Consigli di Quartiere e cittadini nella definizione delle azioni del Pac.
Tre fasi
Il percorso partecipativo si svilupperà attraverso tre fasi, in linea con l’avanzamento dei lavori:
- Fase preliminare e di avvio del processo (entro dicembre 2024)
- Ha previsto incontri con i redattori del Pac e il Comune di Brescia, la presentazione del percorso partecipativo alla Consulta dell’Ambiente, ai Consigli di Quartiere e altri soggetti coinvolti.
- Fase informativa e di costruzione della vision (gennaio - marzo 2025)
Informazione chiara e trasparente sul Pac e sul contesto climatico territoriale e raccolta del punto di vista della comunità per integrare la vision e gli obiettivi del Piano.
Attività previste: lancio ufficiale e presentazione del percorso partecipativo che avverrà sabato 1 febbraio; tre laboratori su vision e obiettivi del Pac rivolti ai portatori di interesse.
Fase di coinvolgimento attivo sulle azioni del Piano (aprile - ottobre 2025)
Raccolta di riflessioni, osservazioni e proposte sulle azioni del Piano, con l’obiettivo di favorire e sviluppare collaborazioni future utili nella fase attuativa.
Attività previste: laboratori dedicati alle azioni di Piano per portatori di interesse; cinque incontri con i Consigli di Quartiere e le rispettive comunità; workshop conclusivo di restituzione alla città.