A Brescia e in provincia arriva il bus della prevenzione
La base operativa sarà a Brescia ma servirà anche le comunità della provincia e, in generale, il nord Italia
A Brescia e in provincia arriva il bus della prevenzione.
Il bus della prevenzione a Brescia e in provincia
É stato presentato ieri (giovedì 26 settembre 2024) alla cittadinanza nella Sala Sant'Agostino in Broletto alla presenza delle autorità il nuovo bus della prevenzione di Fondazione ANT Italia Onlus: la base operativa sarà a Brescia ma servirà anche le comunità della provincia e, in generale, il nord Italia.
Finalità
La missione di ANT unisce la prevenzione oncologica e l’assistenza domiciliare oncologica gratuita resa possibile grazie anche al contributo del Sistema Socio Sanitario – ATS Brescia, alle amministrazioni locali, imprese, associazioni del territorio e privati. L’attività a Brescia è realizzata dall’equipe di ANT composta da sei medici, sei infermieri e due psicologhe.
Nel corso del 2023 la sede di Brescia di ANT ha realizzato più di 100 giornate gratuite di diagnosi precoce di alcuni tumori (melanoma, mammella, testicolo e tiroide) raggiungendo circa 2400 persone.
Nei primi sei mesi del 2024 è già stata realizzata la stessa quantità di giornate di prevenzione grazie anche all’arrivo della nuova stazione mobile donata dal generoso contributo delle aziende Estral S.p.A., Consorzio per la Tutela del Formaggio Grana Padano, Rubinetterie Bresciane Bonomi S.p.A., Industrie Polieco – M.P.B S.p.A, L.A.L Lattoneria S.r.l e privati cittadini.
“Oggi (giovedì 26 settembre 2024 ndr), nell’anniversario della morte della nostra prima delegata bresciana, la compianta Raffaella Gori, è un onore doppio trovarmi qui, nella casa di una delle Delegazioni storiche di ANT, per tagliare il nastro di uno strumento di prevenzione e presidio del territorio del quale andiamo molto orgogliosi - ha commentato la presidente di Fondazione ANT, Raffaella Pannuti -. A Brescia, del resto, abbiamo avuto e avremo ancora la fortuna di dialogare con uomini e donne delle istituzioni, del mondo dell’industria e della società civile concordi con le idee cardine della visione socioassistenziale di ANT: il ruolo centrale dell’essere umano e il valore della dignità della vita”.
“Ringrazio tutti i presenti e le istituzioni per essersi uniti a noi in un momento così importante, mentre la nostra équipe sanitaria composta da 6 medici, 6 infermieri e 2 psicologhe, come ogni giorno, è all’opera per garantire l'assistenza domiciliare oncologica gratuita a quanti più malati oncologici possibile – ha dichiarato il delegato ANT di Brescia, Antonio La Marca. - Ma le nostre energie sono rivolte anche nella direzione della prevenzione oncologica, per prevenire l’insorgenza di queste situazioni di sofferenza, forti dell’aiuto del sistema sanitario nazionale, delle amministrazioni locali, delle imprese e delle associazioni del territorio. Questo è ciò che motiva il nostro personale sanitario, l'ufficio locale della promozione ed i volontari, spingendoci ogni volta oltre le normali difficoltà quotidiane”.
Gli intervenuti
Nella visione del prefetto di Brescia, Andrea Polichetti, poi,
“É esemplare la testimonianza che ANT rende portando al domicilio del paziente un servizio socio-assistenziale ma anche uno slancio umanitario di vicinanza alle persone che soffrono. Bussa alle case di chi ha bisogno per dire "io sono qua". Questo ci da speranza e per questo ringrazio ANT.
Beatrice Nardo, consigliera del Comune di Brescia intervenuta in vece della sindaca Laura Castelletti, ha invece raccontato come sia:
“Un enorme piacere poter dire quanto ANT sia entrata nel cuore delle persone; varcando la loro soglia in punta di piedi, nel momento più difficile. Negli anni, poi, è diventata sempre di più anche un elemento cardine del nostro ecosistema di prevenzione ed il motivo per cui siamo qui oggi ne è una prova. Porto i ringraziamenti del Comune di Brescia, voi siete nel nostro cuore."
Mentre il direttore generale di ATS Brescia, Claudio Vito Sileo, ha parlato di ANT come di:
“Un ente accreditato nell'ambito dell'assistenza domiciliare ai malati oncologici con il quale le istituzioni e le associazioni devono condividere un progetto comune: fare attività di prevenzione. Per questo abbiamo stipulato un patto con ANT: dare al cittadino, insieme, informazioni e prestazioni sulla prevenzione oncologica”.
Antonio Licordali, direttore dell'ASST Spedali Civili di Brescia, si è inoltre detto:
“Onorato di essere qui come rappresentante per i servizi che ANT offre. Noi con ANT sul territorio lavoriamo sinergicamente. Su questo territorio c'è bisogno di tutte le risorse per rispondere alle necessità dei cittadini”.
Infine, il presidente della Provincia di Brescia, Emanuele Moraschini, ha sottolineato:
“Il piacere di accogliere Fondazione Ant a Palazzo Broletto per la presentazione di un’iniziativa, volta alla sensibilizzazione a un tema tanto importante come la cura di sé. È noto l’impegno dell’Associazione Nazionale Tumori che ha rivolto la sua attività non solo all’assistenza a malati bisognosi di cure, ma anche a innumerevoli iniziative di prevenzione che sono la prima arma per battere sul tempo le patologie oncologiche. L’unità mobile è un mezzo per radicare ulteriormente la presenza dell’ANT sul territorio, attraverso iniziative itineranti che coinvolgeranno la popolazione”.
Benedizione e Charity Dinner
La stazione mobile è stata successivamente benedetta da don Maurizio Rinaldi in Piazza Duomo dove Fondazione ANT, per questa importante occasione, ha offerto ai cittadini di Brescia una giornata gratuita di prevenzione.
La giornata si è conclusa con la Charity Dinner “Sogno di una notte di fine estate” a Corte Piovanelli. Gli ospiti sono stati accolti nella splendida corte del Settecento con un welcome drink, a seguire la cena placèe e per finire l’esibizione straordinaria di Leslie Sackey, cantante bresciano da un emozionante voce soul che ha vinto un'edizione “X Factor Italia” come front man dei Soul Sistem. A condurre la serata la giornalista bresciana Francesca Ghezzani, sostenitrice di ANT da tanti anni. Durante la serata è intervenuto anche l’Ambassador della delegazione bresciana di ANT Vincenzo Regis.