Arma dei carabinieri

210 anni di fondazione dell'arma dei Carabinieri: le celebrazioni a Brescia

Sono stati svolti oltre 50.800 servizi preventivi sul territorio con un aumento del 6,5 % circa rispetto all’anno precedente

210 anni di fondazione dell'arma dei Carabinieri: le celebrazioni a Brescia
Pubblicato:

Celebrazioni oggi (mercoledì 5 giugno 2024) al parco Tarello a Brescia per i 210 anni dell'Arma dei Carabinieri.

Le celebrazioni a Brescia

Presenti la sindaca Laura Castelletti i rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell'ordine locali.

Nell'occasione il colonnello Vittorio Fragalà ha snocciolato alcuni dati, iniziando con il ricordare:

"L’indagine svolta dal Nucleo Investigativo Provinciale e dalla Compagnia di Brescia in stretta collaborazione con la Squadra Mobile della Questura che ha portato a marzo scorso al fermo d’indiziato di delitto emesso dal Pubblico ministero a carico di tre cittadini ritenuti responsabili di due rapine commesse a Brescia il 10 gennaio in danno di un compro-oro e il 23 febbraio ai danni di una gioielleria in via X Giornate. Il lavoro di squadra, esempio di perfetta sinergia inter-istituzionale tra carabinieri e polizia di stato sotto la direzione della Procura della Repubblica, ha permesso di dare una risposta tangibile e in tempi molto ristretti rispetto ad un fenomeno che aveva allarmato i cittadini bresciani."

Un servizio potenziato

"Anche grazie all’arrivo di 120 nuovi carabinieri in provincia nel 2023 e altri ne arriveranno a breve, sono stati svolti oltre 50.800 servizi preventivi sul territorio con un aumento del 6,5 % circa rispetto all’anno precedente. Sono state oltre 89 mila le richieste di “pronto intervento” pervenute alle nostre Centrali Operative tramite il 112 che hanno trovato risposta. L’Arma ha perseguito circa l’87 % dei reati denunciati nella provincia. Sono stati individuati i presunti autori di tutti i 4 omicidi commessi negli ultimi 12 mesi per i quali abbiamo proceduto".

"Resta altissima l’attenzione a fenomeni connessi all’infiltrazione della Criminalità organizzata di tipo mafioso nel tessuto sociale, grazie agli assetti investigativi qualificati del ROS presenti in città, sempre sotto la attenta e lungimirante direzione della Procura distrettuale, in piena sinergia con le componenti investigative delle altre Forze di Polizia".

Codice Rosso

"I reati legati al “Codice Rosso” e più in generale perpetrati verso vittime vulnerabili, che sono purtroppo in aumento come numero di denunce, sono costantemente all’attenzione di tutti i reparti sul territorio / recettori di situazioni di non facile gestione spesso all’interno delle mura domestiche, ma che trovano comunque risposta, con l’aiuto della Rete provinciale contro la violenza di genere e sempre in stretto raccordo con l’autorità giudiziaria. Sono stati effettuati quasi 1.100 arresti in flagranza o su ordine dell’autorità giudiziaria e sono state deferite in stato di libertà quasi 9.800 persone identificate quali presunti autori di reato, con un aumento rispettivamente del 20% e del 12% circa rispetto allo stesso periodo nell’anno precedente".

Seguici sui nostri canali