Sin Caffaro: il cantiere per la bonifica aprirà il 23 ottobre.
Al via dal 23 ottobre il cantiere Sin Caffaro
Il raggruppamento temporaneo d’impresa che si è aggiudicato l’appalto internazionale, composto da Greenthesis Spa, A.C.R. Spa e Nico Srl, allestirà il villaggio di cantiere e attiverà tutte le operazioni propedeutiche per l’avvio delle demolizioni previsto per il mese di dicembre.
Il Commissario straordinario Mauro Fasano ha infatti firmato oggi, martedì 14 ottobre 2025, il progetto esecutivo di bonifica del “Sito di Interesse Nazionale Brescia Caffaro”, l’ultimo atto amministrativo necessario all’avvio del cantiere. La firma è avvenuta alla presenza della sindaca Laura Castelletti, dell’assessore regionale all’Ambiente e Clima Giorgio Maione e dell’assessora alla Transizione ecologica, all’Ambiente, al Verde e alle Politiche energetiche del Comune Camilla Bianchi. Oltre al progetto esecutivo, è stato presentato anche il sito internet dedicato www.bresciacaffaro.it – creato e gestito dal Commissario straordinario – che fornirà costanti aggiornamenti sull’opera di bonifica.
“Una scommessa vinta”
“Lasciare alle future generazioni il sito Caffaro bonificato e trasformato in un grande parco verde è una scommessa che finalmente otterremo” ha commentato la sindaca Laura Castelletti. “È stata una lunga battaglia, impegnativa e onerosa, fatta per la salute delle persone, per la cura dell’ambiente e per la rigenerazione del territorio. Con grande tenacia l’abbiamo portata avanti tutti insieme, istituzioni, associazioni, comitati, osservatori e tecnici, per supportare il Commissario e arrivare all’avvio dei lavori. La città è protagonista di un cambiamento molto importante, e tutti dobbiamo essere coscienti di quanto sta accadendo. L’avvio imminente dei lavori ci consente anche di guardare in prospettiva e a iniziare a immaginare come sarà il parco, che dovrà essere emblematico e raccontare la lunga storia di tutto quanto accaduto in questo luogo. Questa porzione di città, su cui stiamo lavorando da anni portando progetti concreti, avrà al centro questo grande spazio verde: da buco nero si trasformerà in un luogo positivo in cui raccontarne la trasformazione”.