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Ristorazione in crisi: arriva il menù digitale gratis

L'idea di due giovani bresciani per dare un aiuto concreto al settore. Una piattaforma semplice e a costo zero.

Ristorazione in crisi: arriva il menù digitale gratis
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Ci sono momenti in cui il bene comune supera l’interesse personale, in cui è più importante tendere la mano verso chi è in difficoltà piuttosto che fare calcoli in termini di costi e benefici. E’ proprio quello che hanno fatto due giovani bresciani, Giorgio Loda di Pontevico e Andrea Bosetti di Zocco d’Erbusco, fondatori di una società di comunicazione in città (la Ducklab srl), che hanno deciso di mettere la loro creatività al servizio di un settore particolarmente martoriato dall’epidemia di Coronavirus, ossia quello della ristorazione, e soprattutto di farlo gratuitamente.

Ristorazione in crisi: il menù digitale è gratis

Si tratta in sostanza di una piattaforma pensata per aiutare i ristoranti (ma anche bar, pizzerie e trattorie) a creare un menù digitale da usare nelle proprie attività nel rispetto delle norme sul distanziamento. «Visto il periodo difficile e considerato che abbiamo molti amici che lavorano nell’ambito food abbiamo voluto fare la nostra piccola parte e dare un contributo aiutandoli così», hanno spiegato Andrea e Giorgio. Ma come funziona la piattaforma? Innanzitutto non serve scaricare nessuna applicazione, ma basta inquadrare il QR code con il proprio smartphone per vedere comparire il menù. I titolari dei locali possono stampare il codice su un adesivo da incollare sui tavoli, soluzione adatta a chi non usa le classiche tovaglie, oppure possono inserirlo in un segnaposto in plexiglass. In questo modo si aumenta il distanziamento e si elimina ogni forma di contatto nella lettura del menù. Ulteriori informazioni sul sito Tothetable.it

Idea semplice per aiutare il settore

«L’idea è nata perché abbiamo visto che molti dei nostri clienti sono in crisi e abbacchiati - ha spiegato Giorgio - Anche l’agenzia sta attraversando un momento non facile, ma cerchiamo di dare una mano. Basta che il ristoratore ci scriva e noi lo facciamo. La proposta è stata studiata in collaborazione con Arthob ed è molto semplice anche per chi la deve utilizzare».
Il ristoratore può infatti creare i menù utilizzando direttamente il proprio smarphone, senza dover per forza usare un Pc. «Il menù è sempre aggiornabile - hanno aggiunto - E può essere salvato dal cliente, e quindi restare in memoria».
Dal lancio del progetto, avvenuto domenica sera, sono già arrivate più di cento richieste, anche fuori dalla Lombardia.
Ma farlo gratuitamente non è un po’ azzardato? «Sinceramente abbiamo visto aziende che cercano di lucrare anche su questo e proponevano menù digitali a prezzi allucinanti, magari con applicazioni da scaricare ecc. - hanno spiegato - Noi abbiamo preferito fare la nostra parte, gratuitamente, e la nostra proposta è davvero semplicissima e adatta a tutti».
Si ricorda che nelle schede tecniche allegate al Dpcm del 17 maggio si dispone, per i menù della ristorazione, di «favorire la consultazione online sul proprio cellulare, o predisporre menù in stampa plastificata, e quindi disinfettabile dopo l’uso, oppure cartacei a perdere».

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