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#RipartiLombardia fa tappa a Brescia

Fermi: "un confronto schietto e sincero, che ha lanciato un messaggio forte di ripartenza insieme"

#RipartiLombardia fa tappa a Brescia
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"Un incontro estremamente positivo, che ha visto una partecipazione e una adesione significativa del territorio con tanti contributi e spunti di grande interesse di cui terremo sicuramente conto. In particolare voglio sottolineare l'allarme sociale che è stato lanciato e condiviso da tutti, con un invito pressante a non dimenticarci delle situazioni di fragilità: questo sara' l'anno della sopravvivenza non solo per le imprese ma anche per le famiglie. Le categorie produttive ci chiedono bandi più snelli, maggiore semplificazione amministrativa, tempi di pagamento certi e accesso immediato alla liquidità. Senza dimenticare l'esigenza di coordinare e facilitare meglio l'accesso alle risorse disponibili senza sovrapposizioni e ulteriori complicazioni. Con questa iniziativa vogliamo cogliere in tempo reale le richieste dei territori: oggi a Brescia c'è stato un confronto schietto e sincero tra i presenti, che hanno colto al meglio il senso di una iniziativa che vuole essere anche, nel pieno rispetto delle vigenti disposizioni di sicurezza, un segnale e un messaggio forte di ripartenza insieme".Lo ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi al termine dell’appuntamento bresciano di #RipartiLombardia.

Un tour istituzionale attraverso le realtà provinciali lombarde per acquisire direttamente dal territorio una fotografia concreta e reale della situazione dei diversi settori economici e produttivi. Con l’obiettivo di finalizzare il più possibile gli interventi legislativi e di indirizzo che dovranno caratterizzare la ripresa e la ripartenza lombarda dopo l’avvio della cosiddetta “Fase 2”.

#RipartiLombardia a Brescia

L’iniziativa, promossa dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, è stata ospitata questa mattina a Brescia in Camera di Commercio dove, insieme al Presidente camerale Roberto Saccone, il Presidente Alessandro Fermi e i componenti dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, insieme ai Consiglieri regionali del territorio, hanno incontrato i rappresentanti delle categorie economiche e produttive bresciane appositamente invitati per l’occasione.

Erano presenti i Vice Presidenti del Consiglio Carlo Borghetti (PD) e Francesca Brianza (Lega), i Consiglieri segretari Giovanni Malanchini (Lega) e Dario Violi (M5Stelle), i Consiglieri regionali del territorio Federica Epis, Francesca Ceruti e Francesco Ghiroldi (Lega), Claudia Carzeri, Simona Tironi e Gabriele Barucco (Forza Italia), Gianantonio Girelli (PD) e Viviana Beccalossi. E' intervenuto anche il presidente della Provincia di Brescia Samuele Alghisi.

La parola agli imprenditori

Nei vari interventi è stata ribadita la sensazione di una mancanza di strategia non solo a livello governativo nazionale ma anche regionale, soprattutto in ambito sanitario, con conseguente perdita di tempo e mancanza di chiarezza sulle azioni da assumere: da qui la necessità di una maggiore unitarietà e di un coordinamento maggiore tra le risorse pubbliche, con obiettivi primari l'attenzione al turismo e al sostegno al reddito.

In particolare per Carlo Massoletti di Confcommercio e' indispensabile rilanciare il brand del Lago di Garda puntando sul turismo, settore trainante dell'intero territorio e oggi fortemente penalizzato soprattutto per il fatto che la parte più consistente del fatturato è sempre stato conseguenza della forte presenza di stranieri. Un concetto ripreso anche da Alessio Merigo di Confesercenti, che ha lamentato la mancanza di tempestivita' nelle politiche regionali e ha invitato Regione Lombardia ad attivare strategie concordate e di sostanza. Giuseppe Pasini (Confindustria) ha denunciato come sul territorio ci sia stato un ulteriore calo di assunzioni del 18%, con gravi ritardi nell'emanazione delle linee guida regionali per la tutela dei lavoratori che "sono arrivate solo a metà maggio penalizzando ulteriormente le imprese già pronte da giorni a ripartire". Bortolo Agliardi dell'Associazione Artigiani ha chiesto interventi urgenti di semplificazione amministrativa e snellimento burocratico e maggiori facilitazioni per l'accesso al credito. Massimo Del Dosso (Ance) ha sollecitato maggiore flessibilità, meno vincoli e meno rigidità sulle scadenze e sui bandi per non ostacolare ulteriormente il comparto edilizio. Per Giovanni Garbelli di Confagricoltura sarà fondamentale favorire e incentivare gli investimenti garantendo la liquidità necessaria in tempi certi e rapidi. Vincenzo Gaspari di Confcooperative ha puntato l'attenzione sulla necessità di garantire maggiore sostegno alle famiglie, in particolare nella gestione dei figli supportando progetti e interventi nell'ambito scolastico. Suor Italina Parente della Diocesi ha infine invitato politica e istituzioni a perseguire un modello di sviluppo sostenibile, solidale e inclusivo.

Le azioni del progetto

In occasione delle varie tappe provinciali, il Consiglio regionale mette a disposizione dei territori gli strumenti di analisi e monitoraggio realizzati da Polis-Lombardia a seguito dell’emergenza legata al Covid-19. Sul turismo, settore particolarmente penalizzato, è stata attivata la collaborazione con Explora.

Gli incontri avranno sempre un carattere prettamente operativo su precise linee di intervento e avranno come referente prioritario il Presidente delle Camere di Commercio: coinvolgeranno inoltre il Sindaco del Comune ospitante e del Comune capoluogo, il Presidente della Provincia, i rappresentanti degli ordini professionali, i rappresentanti delle Università lombarde, delle categorie produttive e del Terzo settore, e i responsabili sui temi del lavoro delle Diocesi lombarde. Saranno invitati a partecipare i rappresentati di Anci Lombardia e sarà valutata di volta in volta la partecipazione di altri soggetti ritenuti rilevanti per ciascun territorio: saranno sempre presenti anche i Consiglieri regionali eletti nella provincia. Al termine di ogni incontro verrà redatto un resoconto che sarà trasmesso alla Conferenza dei Capigruppo consiliari, alla Giunta regionale e agli Enti regionali coinvolti per competenza. A conclusione del percorso, i contributi raccolti sul territorio andranno a costituire un documento finale dell’Ufficio di Presidenza che, integrato con il rapporto di Polis-Lombardia, sarà trasmesso alle Commissioni consiliari a supporto della loro attività.

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