Protezione Civile di Calcinato in aiuto dei colleghi romani
La notte tra il 18 e il 19 febbraio un rogo divampato presso la sede dell’associazione Giannino Caria ha distrutto tre di questi mezzi antincendio e altri due mezzi per il polisoccorso.
Al via la campagna «Aiutiamoli a ripartire» dopo l’incendio doloso che ha colpito l’associazione romana.
Prociv di Calcinato in aiuto dei colleghi romani«Aiutiamoli a ripartire». La Protezione civile di Calcinato mette in moto la macchina organizzativa per raccogliere fondi in aiuto dell'associazione Giannino Caria di Roma dopo l’incendio doloso che ha distrutto alcuni dei loro mezzi di soccorso. Nel quadrante della Capitale che va dalla Cassia all’autostrada Roma-Civitavecchia la campagna antincendio boschiva è effettuata da due associazioni di protezione civile. Queste due associazioni, insieme, possiedono 4 mezzi antincendio e si occupano di una vasta area verde della città. Sono in prima linea durante gli interventi emergenziali e il loro supporto è un aiuto prezioso ai vigili del fuoco durante le varie operazioni.
L'incendio
La notte tra il 18 e il 19 febbraio un rogo divampato presso la sede dell’associazione Giannino Caria ha distrutto tre di questi mezzi antincendio. Insieme al Mercedes sprinter e i due Land Rover defender antincendio, sono andati distrutti anche altri due mezzi per il polisoccorso. Un danno enorme, innanzitutto per l’associazione, ma soprattutto per la comunità della Massimina, all’interno della quale i presidi istituzionali scarseggiano e le situazioni emergenziali vengono affrontate in prima battuta dai volontari della Prociv.
Aiutiamoli a ripartire
Ecco perchè i volontari e la comunità di Calcinato hanno lanciato la campagna «Aiutiamoli a ripartire».
Per chi volesse dare una mano all'associazione è possibile farlo attraverso l'Iban IT A 08676 54172 000000304298, indicando la causale "Contributo di solidarietà AS Giannino Caria Onlus.
«Nel condannare questo vile atto - commenta Marco Belotti presidente della Prociv di Calcinato - vogliamo aiutare concretamente questi nostri fratelli che da oltre trent'anni sono operativi a fianco della popolazione nelle emergenze che hanno colpito il territorio. Chi volesse contribuire può eseguire il bonifico all'Iban riportato entro e non oltre il 4 aprile. Le offerte raccolte verranno poi consegnate il giorno 6 aprile dal responsabile dell’associazione».