Non sono bastati un avviso ufficiale e l’attivazione di uno sportello alternativo per placare il malcontento dei cittadini: la chiusura dell’Ufficio Postale di Castenedolo, in programma dal 24 luglio 2025 al 15 gennaio 2026, sta facendo molto discutere. Dunque, sei mesi di stop, motivati da «lavori di ripristino», che rischiano di pesare non poco soprattutto sulle fasce più fragili della popolazione.
A partire dal 25 luglio, le operazioni postali legate a Castenedolo sono state trasferite temporaneamente all’Ufficio Postale di Bettole di Buffalora, che ospiterà uno sportello dedicato con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 08:20 alle 13:35, il sabato dalle 08:20 alle 12:35. Come riferisce Poste Italiane, saranno disponibili anche altri uffici nei dintorni: Borgosatollo (Via Molino Vecchio 48) con orari identici a quelli di Buffalora; Rezzato (Via Brescia 1), che garantisce un’apertura prolungata fino alle 19:05 nei giorni feriali.
Proteste e ironia: il dibattito corre sui social
Ma nonostante la presenza di queste sedi, molti cittadini lamentano la difficoltà a spostarsi, specie per chi non dispone di mezzi propri. «Penso a tutte le persone anziane, in primis. Come faranno? Sei mesi sono tanti», si legge in un commento apparso su Facebook pochi giorni dopo la pubblicazione dell’avviso. «Temporaneamente direi proprio di no», rincara la dose un’altra utente.
Sui social si alternano toni preoccupati e ironici: «Temporaneamente… sei mesi? Allora sarà bellissimo il nuovo grattacielo delle Poste!», scherza un altro utente con una punta di amarezza. E qualcuno rilancia: «Girano voci che potrebbe battere la torre UniCredit. Anzi no, sarà il nuovo Burj Khalifa!».
Battute che fanno sorridere, ma che celano un disagio reale. Non manca chi denuncia una situazione diffusa: «Anche a Montirone l’ufficio è chiuso da tre mesi. E a Bedizzole parlano di lavori fino a ottobre. È un’epidemia di restauri, o cos’altro?». E poi c’è chi guarda oltre: «Sempre meno servizi. Meno ore di apertura, sportelli accorpati, file più lunghe. È questa l’efficienza che ci promettono?».
Comune e Poste: tra rassicurazioni e attesa
Alcuni cittadini si chiedono anche se il bancomat postale chiuderà o rimarrà attivo, questione che potrebbe arrecare ulteriori disagi. L’Amministrazione Comunale, pur non avendo competenza diretta, invita alla calma e chiede a Poste Italiane di garantire una comunicazione puntuale e servizi alternativi accessibili, soprattutto per i soggetti più deboli.
Nel frattempo, per assistenza è attivo il numero verde 803.160 (gratuito da rete fissa e mobile, dal lunedì al sabato, dalle 08 alle 20), oppure il sito ufficiale www.poste.it.
Sei mesi di pazienza: è quanto si chiede oggi ai castenedolesi. Ma una cosa è certa: il cantiere dell’ufficio postale è già diventato argomento di discussione in paese… e sui social network sembra destinato a rimanerlo ancora a lungo.