Arte e prevenzione

"Mi frulla in testa" da Chiari a Palazzo Pirelli

La mostra iconica di Elena Moletta ha fatto tappa a Milano dove resterà per un paio di settimane.

"Mi frulla in testa" da Chiari a Palazzo Pirelli
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"Mi frulla in testa" nata dall’esperienza di "Rifiorirai e sarai bellissima". Dopo Chiari, Brescia e provincia, la mostra dell’architetto Elena Moletta che trasforma in arte la vita durante e dopo il tumore, è arrivata a Palazzo Pirelli nel primo mese del 2023.

"Mi frulla in testa" da Chiari a Palazzo Pirelli

Artefice della realizzazione di questo sogno, come avevamo già raccontato negli scorsi mesi, è stata la consigliera regionale bresciana Claudia Carzeri che dopo essere venuta a conoscenza della storia ha voluto, nuovamente, accendere i riflettori sul tema della salute della donna. Aperta da lunedì 9, l’esposizione sarà visitabile fino al 26 gennaio nello spazio espositivo al piano terra in Regione, a Milano, in piazza Città della Lombardia, 1. Con la mostra, «Mi frulla in testa» la clarense si pone l’obiettivo di raccontare il tumore al seno, dalla scoperta alla guarigione, attraverso ciò che conosce meglio. L’arte. «Rifiorirai e sarai bellissima», la prima idea, inoltre, si è poi trasformata anche nell’omonimo libro (anche un diario dove appuntare i propri pensieri).

La storia

Elena Moletta ha scoperto di avere un tumore al seno nel 2018. In questo periodo, difficile e segnato dalla malattia, ha preso in mano la matita e le ha affidato ansie e pensieri. Così, come più volte raccontato, ì la clarense ha dato vita ad un volto, o meglio un mezzo busto con una cicatrice ricoperta da fiori, che nel tempo è diventato davvero iconico. Ha disegnato (con i colori accesi, ma anche con i toni grigi) tutti i passaggi della malattia e anche la sua rinascita. Nei suoi quadri ha messo tutto quello che ha passato, quello che ha imparato, le sensazioni, le emozioni e anche le paure. Questi, poi, hanno iniziato a fare il giro di Chiari e provincia. E non si sono più fermati.

Come in un racconto, ho ricostruito la mia storia, giocando con la mia immagine mia e quella del mio corpo, spiega l'artista. L'ho resa un'illustrazione fiabesca, dialogando con la pittura e con carte stampate. L'intento è divulgare un messaggio di speranza e di rinascita, condivisione e fiducia, anche attraverso un tocco di colore e di gioia.

L’idea

Negli ultimi anni la clarense si è fatta spazio prima nella sua città e poi in tutto il circondario. Poi, l’incontro con la consigliera bresciana (di Montichiari) di Forza Italia, Claudia Carzeri, ha fatto in modo che si spalancassero le porte della Regione.

E’ stato un grande piacere poter presentare ad Elena questa opportunità. Nell’ampio spazio temporale che vedrà protagonista la sua esposizione a Palazzo Regione, auspico che più persone possibili possano prestare attenzione al tema. Si tratta di un argomento che mi sta molto a cuore: credo fortemente che chi ha toccato con mano la sofferenza abbia il diritto e possa trovare la forza nel sentire la vicinanza degli altri. Per questo mi faccio portavoce delle istituzioni che, in questo caso come in tanti altri, devono essere di supporto e sostegno.

Non resta dunque che concedersi una gita fuori porta per andare a vedere la mostra allestita al Pirellone.

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