di Federica Gisonna
Le biblioteche riaprono secondo le linee del Sistema. Porte aperte, in quasi tutte, le case della cultura.
Bibioteche riaprono secondo le linee
Anche le case della cultura hanno riaperto le loro porte. Certo, con la mascherina non si potrà respirare il profumo dei libri, ma restano tante le persone che, dopo tanto tempo, sono già felici di tornarci per qualche minuto e portare a casa un nuovo volume.
Piano piano le biblioteche della Rete Bresciana e Cremonese stanno tornando operative. Alcune si sono dimostrate subito pronte, mentre per altre ci vorrà più tempo, ma grazie all’immenso lavoro della Rete, è possibile aprire le porte in sicurezza. Si, è davvero così. Da un libro non si potrà mai contrarre nulla (se non la cultura) perché questi saranno messi in quarantena per dieci giorni. Ma andiamo con ordine.
Il servizio in questi mesi
In questi mesi gli utenti hanno potuto, seppur in parte, usufruire comunque dei servizi della RBBC grazie alla piattaforma MLOL – Media Library On-Line, che ha permesso di poter prendere in prestito e-book e documenti digitali, e accedere alle proposte di lettura e di intrattenimento culturale pubblicate sul portale della Retee sulla pagina Facebook della Rete. Le biblioteche, con il supporto dei rispettivi Sistemi (organismi di coordinamento), sono rimaste vicine agli utenti, utilizzando con grande impegno e creatività la comunicazione tramite i canali social dedicati. Incontri virtuali dei gruppi di lettura, videoletture, recensioni e presentazioni di libri, interviste con autori ed esperti, video guide per l’accesso ai servizi, laboratori creativi per bambini, proposte per la didattica, recital di poesie… In queste numerose e originali attività è visibile la passione con cui le biblioteche aggregano attorno a sé la comunità: molti sono stati infatti gli autori, gli educatori, i professionisti e gli artisti che hanno collaborato.
La ripartenza con le linee guida
Per sostenere le biblioteche in questo momento delicato e garantire una riapertura delle biblioteche in sicurezza per gli utenti e per i bibliotecari, la Provincia di Brescia, con i Sistemi Bibliotecari della RBBC, ha predisposto delle linee guida per il riavvio omogeneo dei servizi bibliotecari, sulla scorta delle indicazioni del MiBACT e dell’Associazione Italiana Biblioteche (AIB).
Si tratta di indicazioni operative che saranno costantemente aggiornate secondo le disposizioni che saranno emanate sul tema dalle autorità nazionali e regionali.
La quarantena, il prestito e la prenotazione del libro
In generale, l’accesso in biblioteca dovrà avvenire con le necessarie precauzioni sanitarie: i libri dati a prestito dovranno subire una sorta di quarantena per consentire l’inertizzazione del virus e poter essere maneggiati in tutta sicurezza. Per un primo periodo di apertura le biblioteche potranno prestare soli i documenti presenti in biblioteca, per un massimo di tre a persona. In biblioteca, inoltre, non si potrà accedere agli scaffali: per questo motivo si raccomanda di prenotare i libri sul portale OPAC, telefonicamente o via email.
L’organizzazione
La riapertura in sicurezza richiede alle biblioteche un grande sforzo organizzativo: le modalità di
accesso saranno declinate in ogni biblioteca secondo gli spazi e le risorse disponibili, e probabilmente alcune rimarranno chiuse ancora qualche giorno. Sarà fondamentale, quindi, verificare con la propria biblioteca prima di recarsi a restituire i libri che si hanno in casa o ritirare un documento prenotato.
Il prestito interbibliotecario e le riaperture future
Il prestito interbibliotecario verrà attivato presumibilmente nelle prime settimane di giugno, mentre per un libero accesso del pubblico, per la riapertura di sale di consultazione, lettura, studio e informatiche si dovranno attendere ulteriori disposizioni; così pure per la ripresa delle iniziative di promozione della lettura in biblioteca. Le biblioteche, per definizione luoghi accoglienti e di aggregazione sociale, stanno mettendo in campo tutte le possibili risorse per poter superare insieme questa emergenza. La Provincia di Brescia, tramite le proprie strutture dedicate, è altrettanto impegnata per supportare le biblioteche nelle nuove esigenze di servizio e per rendere più fluido possibile l’accesso dei cittadini ai libri e alla lettura. Sul portale della RBBC saranno disponibili un video tutorial che spiega come effettuare la prenotazione e il prestito sul patrimonio della propria biblioteca.
L’intervento di Marina Menni dell’Ufficio Biblioteche
«Noi abbiamo lavorato per fornire delle linee generali – ha spiegato Marina Menni, dell’Ufficio biblioteche – Poi le decisioni spettano agli amministratori in base agli spazi a disposizione. Ognuno deve infatti fare i conti con la propria realtà e fare in modo che combaci, per quanto possibile, con le linee guida. Una biblioteca formata da una stanza è sicuramente in grossa difficoltà a trovare uno spazio per mettere i libri in quarantena. Gli ambienti sono molto diversi tra loro. Comunque ringraziamo tutti nostri amministratori che si fidano del nostro lavoro e anche chi si è impegnato per stendere queste linee guida su indicazione del Ministero e delle direttive regionali».
Inoltre, non sono mancati accenni ai prestiti interbibliotecari, alle collaborazioni e soprattutto a dei piccoli inviti e accorgimenti.
«Ci stiamo organizzando per il prestito interbibliotecario, in quindici giorni dovrebbe tornare tutto più o meno alla normalità – ha concluso la Menni – Non è semplice e immediato e necessita degli accorgimenti maggiori. Inoltre, noi vantiamo anche la collaborazione con Bergamo. Le due reti bibliotecarie effettuano già scambi e prestiti. E’ una cosa spesso sconosciuta, ma siamo strati tra i primi in Italia e la rete è davvero grande. Questo permette ai lettori di avere una vastissima scelta. Invito gli utenti a prestare attenzione, non è detto che la biblioteca sia aperta ed è sempre bene informarsi sugli orari. Consigliata è anche la prenotazione del libro, ma anche più veloce non avendo accesso agli scaffali.
E’ tutto pronto
Le biblioteche sono state pulite in modo accurato o addirittura sanificate. E’ garantita una frequente pulizia delle superfici di lavoro e areazione dei locali. I locali sono stati predisposti nel modo corretto a seconda dei servizi in partenza e verranno mantenute le distanze. Inoltre vi saranno segnaletiche dei comportamenti corretti, verrà provata la temperatura e tutti indosseranno dispositivi di protezione. Per gli utenti è stata predisposta anche l’immagine (al centro) con le regole da seguire. Agli ingressi sono stati posizionati i disinfettanti per le mani ed è consentito l’accesso solo al banco dei prestiti. Gli accessi saranno contingentati.
Non ci tocca che scegliere, prenotare e ritirare!
… ma non mancano situazioni particolari
Possono aprire, si. Ma non è detto che lo faranno. O che hanno già programmato il giorno in cui le porte saranno spalancate.
A Roccafranca, in questi giorni si procederà con la restituzione dei libri. Questi saranno sanificati in vista dell’apertura che è in calendario per il 4 giugno. Al momento invece, non c’è una programmazione specifica per Rudiano mentre a Cazzago San Martino è arrivata una comunicazione. La biblioteca, al momento non apre in quanto è soggetta a dei lavori di adeguamento e ristrutturazione.
«L’assessore alla Cultura e Biblioteca, Damiano Gandossi, avvisa che la biblioteca “Don Lorenzo Milani”, non riaprirà al pubblico fino a data da destinarsi – hanno scritto sui canali ufficiali- Il Progetto che verrà illustrato e presentato alla comunità solo al termine dei lavori, a causa di continui adeguamenti e correzioni, dovuti alle difficoltà nell’intervenire su un edificio storico e tutelato ed a causa dei continui aggiornamenti dovuti alla messa in sicurezza relativi all’emergenza coronavirus, vedrà la luce entro la metà di giugno al massimo. L’accesso al pubblico non sarà consentito ma le nostre bibliotecarie ed i nostri volontari sono al lavoro per sistemare ed organizzare il lavoro necessario per velocizzare l’apertura il prima possibile».
Singolare anche la situazione di Trenzano: la struttura ha riaperto, ma senza un gestore.