Inaugurate le nuove sedi degli Scout
Una stanza è stata dedicata al fondatore, don Bruno Messali
Il gruppo Scout Agesci Travagliato 1° è nato nel 1973 per volere di don Bruno Messali: a distanza di cinquant’anni sono iniziati i festeggiamenti dell’anniversario di fondazione.
Inaugurate le nuove sedi degli Scout
Primo evento del calendario del cinquantesimo è stata l’inaugurazione delle nuove sedi del gruppo che ha avuto luogo sabato pomeriggio: le sedi del gruppo sono collocate all’oratorio San Michele, dove la parrocchia ha da sempre messo a disposizione i propri ambienti per ospitare il gruppo. Quest’occasione di rinnovo degli ambienti, in concomitanza con il 50esimo anniversario di fondazione, ha portato alla scelta di intitolare una delle sedi proprio a don Bruno Messali, mancato l’estate scorsa. Lui, infatti, ha dato inizio a questa avventura mandando nelle scuole medie un invito a partecipare alla nuova esperienza, inizialmente per le sole ragazze; col passare degli anni la proposta educativa offerta dal gruppo ha preso piede fino ad oggi.
Presenti all’evento il parroco don Tino Decca, l’Amministrazione guidata dal sindaco Renato Pasinetti, il comandante dei Carabinieri e molti rappresentanti delle associazioni presenti sul territorio.
La comunità ha partecipato attivamente non solo all’inaugurazione, ma anche alla realizzazione del rinnovo dei locali, un ringraziamento va a tutti i volontari e alle aziende che non hanno fatto mancare il loro appoggio ( Alice Cotruzioni, Conf industries, franchi&kim, falegnameria albero e foglia, preenty)
Durante la cerimonia sono stati presentati alla comunità i prossimi appuntamenti pensati per il cinquantesimo anniversario del gruppo, è stato condiviso il progetto «incamminarsi per incontrarsi» in collaborazione con il Vomere e soprattutto hanno preso il via i festeggiamenti di questo anniversario.
Il gruppo Scout Agesci Travagliato 1° oggi conta più di 100 fra ragazzi e bambini, grazie all’impegno del fondatore don Bruno Messali e a chi ha proseguito la sua opera dopo di lui, rendendo possibile la presenza di quest’importante realtà sul territorio.