Regione Lombardia

Il governatore Attilio Fontana in visita a Erbusco

Ospite venerdì mattina del Consorzio per la tutela del Franciacorta.

Il governatore Attilio Fontana in visita a Erbusco
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L’attrattività turistica della Lombardia passa anche da una delle eccellenze enologiche riconosciute a livello mondiale, la Franciacorta. Per rimarcare la forte propensione internazionale dei prodotti vitivinicoli di questo territorio e per stringere rapporti con nuove realtà istituzionali, Regione Lombardia e il Consorzio Franciacorta hanno organizzato un incontro al quale hanno preso parte il governatore Attilio Fontana, l’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi, il sottosegretario alla Presidenza con delega ai Rapporti Internazionali Alan Christian Rizzi e i rappresentanti consolari di 35 Paesi. Ad accoglierli a Erbusco il presidente del Consorzio Franciacorta, Silvano Brescianini.

Il governatore Fontana in visita a Erbusco

“La Franciacorta è un’eccellenza sia per la produzione che per la qualità dei luoghi – ha commentato il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana - Le bollicine e i vini di Franciacorta sono vere e proprie opere d’arte in un territorio bellissimo. Un modo efficace e convincente per promuovere il turismo in Lombardia ed il vino in questa parte così bella dell’area bresciana. Da lunedì saremo in zona bianca e quindi potremo tornare a viaggiare e visitare luoghi come questi. Qualità e sicurezza, sostenibilità e tracciabilità della filiera, sono gli elementi che caratterizzano la produzione del Consorzio, espressione di un’imprenditoria intelligente e attenta ai suoi consumatori e alla sua terra”. A dare il benvenuto ai vertici regionali era presente anche il sindaco di Erbusco Ilario Cavalleri.

Verso nuovi mercati internazionali

All’incontro erano presenti i rappresentanti consolari dei seguenti Paesi: Albania, Argentina, Australia, Austria, Bahamas, Bangladesh, Belize, Benin, Burkina Faso, Cambogia, Canada, Costa Rica, Croazia, Germania, Gran Bretagna, Kenya, Kuwait, Macedonia, Malta, Messico, Nicaragua, Norvegia, Nuova Zelanda, Polonia, Portogallo, Repubblica dominicana, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Svizzera, Tunisia, Uruguay, Zambia. Fontana li ha invitati a "rendersi promotori presso i vostri Paesi di questi luoghi e dei loro prodotti espressione di un’agricoltura attenta all’ambiente e al consumatore. Raccontate ai vostri cittadini che qui, in Franciacorta, in Lombardia, si vive bene, circondati da paesaggi meravigliosi e con l’opportunità di assaggiare specialità locali ricche di storia e di tradizione accompagnate da vini di levatura mondiale”. Rolfi e Rizzi hanno invece rimarcato l'importanza di creare rapporti istituzionali internazionali per gettare le basi per futuri sbocchi commerciali per le aziende locali: "Nel mondo c’è una forte attenzione per l’agroalimentare italiano e i vini della Franciacorta sono tra i prodotti portabandiera della Lombardia. Questo settore può essere uno dei principali motori della ripresa economica. La nostra regione vanta 5 Docg, 21 Doc e 15 Igt e un export vino che valeva 284 milioni di euro nel 2019. Vogliamo facilitare il lavoro alle nostre imprese aiutandole a penetrare nuovi mercati”.

Il Festival Franciacorta digital

Il presidente del Consorzio Brescianini ha ricordato l'impegno dell'ente per dare risposta all'interesse mostrato dai mercati stranieri "dove consumatori e operatori manifestano un sempre crescente apprezzamento nei confronti di Franciacorta". Proprio nella direzione di consolidare le relazioni internazionali va il progetto del Festival Franciacorta digital edition, con educational e seminari fruibili in tutto il mondo. Una manifestazione che ha preso il via il 7 giugno e si concluderà a fine mese, proponendo su diverse piattaforme digital e social una serie di eventi capaci di raggiungere in ogni parte del mondo gli esperti di settore e gli eno appassionati per approfondimenti e curiosità su Franciacorta.

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