Gianluca non può ancora tornare a casa, i genitori bussano a ogni porta
«Chi si è salvato dal contagio ora è contaminato da altri virus : l’incertezza, la tristezza e il senso di abbandono».
Mentre tutti torniamo a una parvenza di normalità, c’è chi come i portatori di disabilità che frequentano le residenze sanitarie che ancora non può uscire e tornare a casa e che attendono da quattro mesi di ritrovare la loro stabilità nei progetti individuali.
La famiglia Binosi dopo 100 giorni finalmente dal 15 di giugno, dopo momenti di angoscia e sconforto, deve accontentarsi dell’incontro a distanza, attraverso il plexiglass, con il figlio 40enne Gianluca Binosi che da venti anni usufruisce di questo rientro sotto specifica indicazione dello specialista. «Chi si è salvato dal contagio ora è contaminato da altri virus : l’incertezza, la tristezza e il senso di abbandono». L'articolo completo in edicola con MontichiariWeek e GardaWeek.