Fontanelle di Montichiari: la Minoranza interpella il Sindaco
Al vaglio gli eventuali contatti tra la Fondazione Rosa Mistica e il Comune in relazione alle nuove possibili prospettive urbanistiche.

É stata depositata oggi dai gruppi consiliari di Minoranza del Consiglio Comunale di Montichiari (PD, Comitato Civico Montichiari, Area Civica Monteclarense, Moderati Centro Destra) un'interpellanza sulla costruzione del nuovo santuario in località Fontanelle.
I contenuti del documento
Nella suddetta i partiti di Minoranza interpellano il Sindaco Marco Togni Interpellano per sapere se ci siano stati contatti tra la Fondazione Rosa Mistica e il Comune in relazione alle nuove possibili prospettive urbanistiche (desiderio di ampliamento, regolamentazione e/o sistemazione dell’esistente, ecc), per conoscere quale sia la sua posizione, nel caso in cui si confermasse la volontà di procedere non tanto all’ampliamento della realtà esistente, quanto alla realizzazione di nuove strutture sul monte San Giorgio, attualmente intonso dal punto di vista paesaggistico, e su quale sarebbe l’indirizzo politico dell’Amministrazione, qualora la questione giungesse in Consiglio comunale, organo deputato a decidere in merito alle modifiche che si renderebbero necessarie all’attuale piano urbanistico.
«L'interpellanza si è resa necessaria - ha spiegato Beatrice Morandi - a monte delle notizie che circolano da tempo a Montichiari, alimentate negli ultimi giorni da articoli di giornale e da interventi sui social, che sostengono che da Roma siano state date indicazioni al Vescovo di Brescia Pierantonio Tremolada per intervenire sul Santuario delle Fontanelle. Altre fonti attendibili hanno rivelato che l’intervento sollecitato consiste nell’edificazione di un nuovo Santuario sul colle di San Giorgio, nella parte prospiciente l’attuale luogo di culto. La fondatezza di dette voci è avvalorata dal fatto che una equipe di progettisti, proveniente dal Vaticano, avrebbe già effettuato due sopralluoghi redigendo un progetto che prevedrebbe il nuovo Santuario con un percorso devozionale che si sviluppa tra il vecchio ed il nuovo luogo di culto, una casa
di riposo per sacerdoti anziani e altre pertinenze/edifici consoni alle funzionalità della nuova struttura. Inoltre la Soprintendenza, settore archeologico, è stata informata e starebbe valutando, per le sue competenze la situazione. Si è resa così necessaria da parte nostra l'interpellanza per cercare di capire se il Comune sia stato contattato in merito al nuovo progetto e come pensi di muoversi in tal senso».