Evasione internazionale: dall'acciaieria 2 milioni di euro al fisco

Due milioni di euro, è questa la cifra che un’acciaieria clandestina con clienti dalla Lombardia alla Campania ha acconsentito di restituire al fisco a fronte di una maxi inchiesta per evasione internazionale che ha visto a capo Procura e Guardia di Finanza. Lo stabilimento ghedese, con sede in via G. di Vittorio, è stato nascosto dal gruppo Ssab facendolo figurare come satellite, deputato a contratti accessori, mentre invece rivestiva un ruolo fondamentale. La multinazionale svedese, per risparmiare sulle tasse, figurava infatti operativa all’esterno. L’indagine avviata nel 2018 e condotta con l’Agenzia delle Entrate ha smascherato una pianificazione fiscale sleale trova ora compimento con quanto concordato con gli indagati, i due amministratori italiani con sede occulta.