Coronavirus: a casa, con MediaLibrary, c’è un mondo da esplorare. Insieme al direttore della biblioteca di Chiari, Fabio Bazzoli, e all’assessore Emanuele Arrighetti, sul ChiariWeek uscito ieri (e acquistabile qui) abbiamo pensato ad un approfondimento.
Coronavirus e MediaLibrary
L’emergenza continua ed è necessario #restare a casa. Ma non c’è tempo per annoiarsi. E’ il momento giusto per esplorare seriamente la piattaforma Media Library online! Insieme al direttore della biblioteca di Chiari, Fabio Bazzoli (che ci ha dato una grossa mano) e all’assessore Emanuele Arrighetti, abbiamo pensato di mostrarvi tutte le potenzialità di questo incredibile servizio.
Che cosa è MLOL?
Media Library online è il più avanzato servizio con cui le biblioteche forniscono ai propri lettori i contenuti digitali.
«Diffuso in tutta Italia è un esempio virtuoso di collaborazione pubblico-privato – ha spiegato Arrighetti – E’ gestito infatti da una società privata, la Horizon di Giulio Blasi, ma nasce nel 2009 da un progetto maturato negli agguerriti sistemi bibliotecari milanesi e finanziato dalla Regione Lombardia in varie forme, progetto a cui la Rete bibliotecaria Bresciana e Cremonese si è collegata quasi subito dopo la sua nascita, nel 2010».
Le risorse più apprezzate sono senza dubbio il prestito di ebook e l’edicola digitale.
Il prestito di ebook è il contributo più innovativo che è stato introdotto nei servizi al pubblico delle biblioteche, ma in queste settimane è anche parecchio sotto pressione e le biblioteche come la nostra di Chiari, che cercano di mantenere un certo livello di servizi anche da chiuse attraverso i canali social e i siti web, stanno attente a non aggravare il problema. Tutti i titoli novità mostrati nelle prime schermate della «Tipologia ebook» sono già in prestito (sono «occupati» come è scritto in piattaforma) e con lunghe code di attesa. Il servizio è gratuito per gli iscritti alle biblioteche, ma alla Rbbc, coordinata dall’Ufficio biblioteche della Provincia di Brescia, costa parecchio e il budget messo a disposizione per il servizio, calcolato tenendo conto del volume degli utilizzi degli ultimi anni (in crescita, ma non in raddoppio), era già in sofferenza prima dell’emergenza.
Ebook e consigli
E’ molto utile in questo periodo in particolare imparare a usare i filtri che si trovano nella colonna di sinistra sotto la scritta «migliora la tua ricerca». Scelta la «Tipologia ebook» si apre anche appena più sotto il filtro che consente di visualizzare solo gli ebook disponibili in questo momento. Sempre in tema di ebook da scaricarsi, non perdiamo l’occasione per sfogliare anche le risorse Open (nella colonna di sinistra in fondo), ci sono oltre 150.000 ebook in italiano liberamente scaricabili (90.000 in inglese, 20.000 in francese ecc) e per i quali non è nemmeno necessario attendere che “rientrino” dal prestito come gli ebook acquistati.
L’edicola digitale
L’altra risorsa molto utilizzata, l’edicola digitale, presenta in questi giorni significativi limiti nella disponibilità, soprattutto per le testate nazionali più lette e nelle ore centrali della mattinata. Ogni testata infatti può essere aperta in contemporanea da un numero limitato di utenti. Già prima che fossimo tutti a casa davanti ai nostri schermi chi usava abitualmente la piattaforma aveva di sicuro prima o poi incontrato la schermata nera dove si legge «Tutte le licenze disponibili per il titolo richiesto sono attualmente impegnate. Si prega di riprovare in seguito». Nel pomeriggio la situazione si tranquillizzava, di solito. In questi giorni no. Ma ci sono 117 testate in lingua italiana nell’edicola Mlol, e oltre 7.000 considerando anche le altre lingue. Sfogliate, sfogliate! E poi riuscirete a leggere.
Nei periodici, ma in tutto Mlol sono sempre attivi i filtri, particolarmente interessanti sono quelli per selezionare lingue poco diffuse o quella che vogliamo imparare e tenere allenata (e si sa che non c’è niente di meglio dei periodici per farlo). Ci sono poi i filtri per livello scolastico, quelli che ci permettono di isolare le novità (quando già conosciamo le risorse della piattaforma e vogliamo vedere cosa c’è di nuovo) e gli argomenti.
Audio e audiolibri
Le altre tipologie audio e audiolibri hanno una consistenza non così ampia come per le due tipologie precedenti, ma perché non buttarci un occhio? Ci sono sul mercato servizi a pagamento molto più prestanti, è vero, ma l’ascolto di audiolibri per esempio non trova in tutte le persone la stessa risposta: alcuni ci hanno detto che purtroppo si distraggono, anche il direttore della biblioteca ha confessato di essersi addormentato troppe volte mentre una calda voce gli leggeva «Guerra e pace» (l’ha finito sul cartaceo infatti). E’ un’occasione questa per testare che effetti ha su di noi.
I contenuti
In fondo alla colonna si apre poi il capitolo amplissimo dei contenuti «Open», liberamente disponibili. Il servizio che la piattaforma fornisce qui è nella selezione: sono tutte risorse vagliate da un gruppo di lavoro composto da esperti e bibliotecari. I numeri sono notevoli, e anche quando non lo sono la selezione fa davvero la differenza, per esempio nelle 123 app quasi tutte a sfondo didattico per i più piccoli, 349.692 ebook, 32.610 periodici e 21.348 periodici scientifici selezionati, 72.087 podcast audio, 13.227 audiolibri, 259.141 spartiti musicali, 191.083 mappe, 115.795 manoscritti, 383.317 repertori di immagini, 20.280 video, 6.749 videogiochi, 1.093 stampe 3D, e 732 banche dati. Insomma, c’è un mondo da scoprire!
Federica Gisonna
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