Regione Lombardia

Claudia Carzeri: progetto di Coaching Parentale per sostenere la sfida educativa familiare a 360 gradi

"È un supporto che è valido per qualsiasi tipo di famiglia, è un’iniziativa che facilita e appunto “allena” i genitori”

Claudia Carzeri: progetto di Coaching Parentale per sostenere la sfida educativa familiare a 360 gradi
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Claudia Carzeri: progetto di Coaching Parentale per sostenere la sfida educativa familiare a 360 gradi.

La proposta di Claudia Carzeri

Nel corso dell'ultimo Consiglio Regionale il consigliere Claudia Carzeri ha presentato un ordine del giorno relativo ad un'iniziativa che mira a promuovere il benessere familiare tramite corsi di coaching parentale orientati al sostegno educativo delle famiglie a 360 gradi.

L’importanza della famiglia come nucleo centrale della società

“La famiglia è il primo e fondamentale ambito di socializzazione,- spiega Carzeri, prima firmataria dell’odg - La sfida educativa nasce e cresce nell’ambito familiare, molto prima che in quello scolastico, e il coaching parentale andrebbe ad aiutare i genitori, implementando azioni e nozioni che possono alleggerire il compito formativo dei propri figli. È un supporto che è valido per qualsiasi tipo di famiglia, è un’iniziativa che facilita e appunto “allena” i genitori”.

Attenzione ai disagi

Il documento, poi, sottolinea l’urgenza di affrontare i disagi che colpiscono alcuni nuclei familiari, spesso legati a situazioni di vulnerabilità socio-economica, isolamento sociale e povertà educativa. Il coaching parentale giocherebbe un ruolo cruciale nell’educazione ai valori di rispetto reciproco, parità di genere e contrasto alla violenza. Per questo, tra le proposte principali, si evidenzia il sostegno economico ai Comuni per finanziare progetti di prevenzione e supporto, con un focus sulla promozione di relazioni familiari sane e rispettose e sulla valutazione dell’efficacia di interventi e linee guida per garantire risultati duraturi.

Il grazie all'assessore Lucchini

“Regione Lombardia, attraverso politiche mirate e il sostegno ai Comuni, può assumere un ruolo sempre più importante nella promozione di una cultura che sostenga il genitore nel compito pedagogico e nella formazione dei nostri giovani. Devo ringraziare per questo l’Assessore Lucchini, che ha già lavorato molto in questa direzione, perché ha subito colto la potenzialità e la necessità di questa iniziativa collaborando sulla stesura del testo”.

Anche l’Assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini, ha infatti voluto esprimere il proprio apprezzamento per questa novità:

“Per la nostra regione il sostegno alle famiglie è una priorità di mandato. Per questo attraverso il potenziamento dei Centri per la Famiglia mettiamo in campo una serie di azioni per promuovere e tutelare la genitorialità. Per questo abbiamo promosso il bando ‘Up- Crescere alla grande’ che previene e contrasta il disagio giovanile grazie alla rete sociale di welfare territoriale. Sono certa che anche grazie a soluzioni innovative come il ‘coaching parentale’ potremo rafforzare i percorsi che promuoviamo nelle scuole e contribuire ad aiutare famiglie e insegnanti in un lavoro di individuazione dei segnali di rischio e fragilità a supporto dell’intera comunità educante”.

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