Barbieri e estetiste in protesta contro gli abusivi
A Trenzano e a Cossirano i commercianti dicono "no" a chi lavoro in nero e non previene il virus.
Barbieri e estetiste in sciopero contro gli abusivi a Trenzano e a Cossirano
Barbieri e estetiste in protesta contro gli abusivi che non tutelano i clienti in questo tempo di virus e post-pandemia
Barbieri e estetiste in sciopero contro gli abusivi con una campagna anche sui social per dire "no" a chi lavora in casa senza regole, senza prevenzione anti Coronavirus e penalizzando i lavoratori e i negozi seri. Ecco che i parrucchieri ed estetisti esercitanti in Trenzano gridano basta all'abusivismo.
Gli esercenti aderenti alla campagna del "no"
Tra le storiche vetrine del paese bassaiolo aderiscono alla protesta Max Acconciature, I riccioli di Gio, Monica Acconciature, Idee in testa di Lorena e Laura, Ivan Coiffeur pour homme, Laura Acconciature, Estetica Moderna.
La voce dei lavoratori
"Vogliamo denunciare ripetuti casi di attività illegale, riguardante il servizio di acconciatura e estetica, effettuata a domicilio o presso case proprie da persone completamente sconosciute al fisco che imperterrite continuano una situazione non accettabile, ormai agli occhi di tutti in paese" questo il grido di allarme dei lavoratori onesti.
"Questa concorrenza sleale rivolta contro di noi, ci ha e ci sta penalizzando. Durante il lockdown abbiamo rispettato le regole di ordinanza chiudendo le nostre attività al pubblico per ben 50 giorni per garantire la salute pubblica e ancora oggi stiamo seguendo i protocolli sanitari di prevenzione e gestione sanitaria contro il Covid-19. Loro ancora se ne fregano delle regole e mettendo a rischio il nostro paese da un eventuale focolaio" hanno concluso i barbieri, le parrucchiere e le estetiste uniti in coro.