Alfi solo show a Benaco Arte con Alessandro Fusari

Capii che la Blue whale poteva e doveva essere il simbolo di me stesso: un personaggio sempre in movimento, ma con la bolla al naso, simbolo della presenza di un raffreddore, che altro non è che la trasposizione del mio trascorso fisico.

Alfi solo show a Benaco Arte con Alessandro Fusari
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Alfi solo show a Benaco Arte con Alessandro Fusari. L'appuntamento è per sabato 16 dicembre a Sirmione con balene blu e megattere.

Alfi solo show a Benaco Arte

Una balena blu col raffreddore in mostra sul Garda e un artista bresciano che si racconta. Sabato 16 dicembre alla residenza per artisti “Benaco Arte” di Sirmione verrà inaugurata la mostra personale dell'artista bresciano Alessandro Fusari, in arte Alfi. L'opening avrà luogo a partire dalle 17.30 in presenza dell'artista e proseguirà fino alle 20 con aperitivo di benvenuto e buffet. Lo show, curato da Nicole Fortunato, sarà visitabile anche domenica 17 dalle ore 14.30 alle 18.

L'esposizione, composta da una selezione di 7 opere, vuole essere una sorta di excursus della produzione più recente del giovane artista. Nato il 24 febbraio 1984, Fusari ha iniziato a dipingere nel corso del 2012, al termine di un sofferto percorso di malattia.

Un mondo popolato da balene con il raffreddore

La battaglia contro il cancro lo ha portato ad esternare ed esorcizzare il dolore fisico e mentale attraverso la creazione di un mondo “altro”. Un mondo popolato da balene con il raffreddore (le celebri Whales che tappezzano tutta Brescia) e simpatici mostriciattoli dai colori squillanti.

“Tutto è partito da una vacanza a Santo Domingo, durante la quale ebbi l'occasione di vedere da vicino le megattere",  ha raccontato l'artista. "Sono animali migratori molto legati alla famiglia, tanto che a ogni parto festeggiano il nuovo arrivato con dei salti gioiosi. Da quel momento capii che la Blue whale poteva e doveva essere il simbolo di me stesso. Un personaggio sempre in movimento, ma con la bolla al naso. Il simbolo della presenza di un raffreddore, che altro non è che la trasposizione del mio trascorso fisico. E' un personaggio buono, innocuo e positivo, proprio come me. Si tratta quindi di un modo per raffigurarmi senza per forza dover disegnare un essere umano: nelle mie opere, infatti, l'uomo non compare mai, eccezion fatta per le Moire e per un paio di opere degli esordi”.

Caratterizzato da un stile superflat ed estremamente pop, Alfi non nasconde che uno degli obiettivi futuri sarebbe quello di espandersi sul versante orientale dell'arte.

Un artista in divenire

Alfi ha poi esposto nell'ottobre 2015 a Villa Labirinto, nel marzo 2016 alla Galleria Palazzo Bertazzoli di Bagnolo Mella e nel maggio dello stesso anno al Laboratorio Studio Design, sempre a Bagnolo Mella.

Nell'ottobre 2016 ha presentato le sue opere alla Galleria Civica di Montichiari e nel maggio 2017 al Musil di Rodenzo Saiano (BS), in occasione dello spettacolo di danza “Kahlo”. Nel luglio di quest'anno l'artista ha inoltre preso parte al progetto di valorizzazione “F[o]und Gambara” promosso da un gruppo di studenti della Laba, eseguendo una performance nel cuore di Brescia.

Infine, dal 16 settembre al 12 novembre ha partecipato all'iniziativa ContemporaneaMenti 2017, promossa dalla Fondazione Arsenale di Iseo e rivolta ai giovani artisti lombardi under 35. 

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