Le Olimpiadi porteranno nuove infrastrutture in tutta la Regione

Per il consigliere Gianantonio Girelli del Pd l'appuntamento è una sfida e un’occasione di rilancio.

Le Olimpiadi porteranno nuove infrastrutture in tutta la Regione

Le Olimpiadi porteranno nuove infrastrutture in tutta la Regione. Per il consigliere Gianantonio Girelli del Pd l’appuntamento è una sfida e un’occasione di rilancio.

Olimpiadi Milano-Cortina

«La vittoria di Milano-Cortina come sede per le Olimpiadi invernali del 2026 è una notizia che ci inorgoglisce. Ma è soprattutto foriera di novità per il nostro territorio, perché,  sulla scia di Expo, sarà un evento diffuso», lo afferma Gianantonio Girelli, consigliere regionale del Pd, eletto, appunto, in provincia di Brescia. «Il nostro territorio, la città e le nostre montagne dovranno attrezzarsi per stare in partita. In questo possiamo dialogare con Milano: come il capoluogo lombardo è stato in grado di cambiare pelle nell’arco di pochi anni, ingaggiando sfide di competitività con il resto del mondo, così Brescia da tempo rappresenta un modello di città –prosegue Girelli – Il comune denominatore sono le buone pratiche amministrative. Se Milano, infatti, ha assunto un’autore volezza internazionale capace di conquistare la fiducia di altri Paesi, è perché è stata in grado di trovare una sintesi istituzionale fra Comuni e Regioni».

Tuttavia, la conquista della candidatura è stato solo il primo risultato. Ora si entra nel vivo: mancano meno di sette anni al traguardo del 2016. E la scommessa é quella di fare in modo che questa opportunità diventi l’occasione di ottenere innanzitutto due risultati, come spiega il consigliere Pd: «Il primo è quello di realizzare le opere necessarie con trasparenza, efficienza. È necessario mettere a frutto l’esperienza dei protocolli anticorruzione sperimentati precedentemente, dando dimostrazione di come si possa operare in Italia senza il condizionamento dimafie o interessi illegittimi. Il secondo tema è quello di far sì che l’intero territorio lombardo, non solo le due protagoniste dell’e vento, Milano e Cortina, sia parte attiva dell’evento olimpico». Il primo passo, secondo Girelli, è «mettere a punto un’attenta azione di promozione, così come è utile cogliere l’occasione per fare una lettura delle criticità e dei bisogni di parti del territori che da tutti vengono considerate importanti, ma che poi difficilmente trovano momenti di attenzione e impegno. Accanto ai paesi montani di richiamo, esistono realtà che hanno bisogno di infrastrutture, di offerta di servizi, di risorse tese a scongiurare lo spopolamento. Se una felice conquista non diventa anche una loro vittoria, quello che stiamo vivendo diventa solo una vetrina».

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