Disagi a Parco Marcolini, cittadini segnalano

Disagi a Parco Marcolini, cittadini segnalano
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Parco Marcolini ancora al buio. Le segnalazioni all'ufficio tecnico del Comune non hanno fruttato ancora nulla. I residenti lamentano ancora una mancanza di attenzione verso la frazione di Calcinatello. Prima la piazza infetta da pidocchi, come avevano segnalato i commercianti di via santa maria qualche settimana fa, e ora il parco Marcolini che da mesi viene segnalato come zona in cui è necessaria una pulizia su più fronti. In linea con l'ordinanza emessa dal sindaco Marika Legati sulla pulizia dalla sporcizia e dall'acqua stagnante in zone pubbliche e private per evitare la proliferazione della zanzara tigre, i residenti riportano l'attenzione sulla zona del parco marcolini, inserito in una zona di recente edificazione residenziale. Come spiega Libero Lorenzoni, residente a Calcinatello,«il sindaco si preoccupa di vietare ai cittadini determinate azioni per evitare il pericolo della zanzara, ma non si preoccupa affatto del corso d'acqua stagnante all'interno dei parco dove dovrebbero giocare bambini e passeggiare in tranquillità gli anziani». Ma lo stagno non è l'unica cosa che secondo i cittadini dovrebbe essere sistemata.

Da mesi infatti i residenti di via Bixio e vie limitrofe al parco, segnalano un continuo movimento sospetto nei pressi del parco, soprattutto dopo una certa ora. L'accesso al parco, con la videocamera infatti di sorvegalianza, ha spinto i "furbetti" a creare un foro nella rete per poter accedere al parco evitando di passare sotto al sistema di videosorveglianza. Apertura creata più di due mesi fa, spiega un cittadino e nonostante le segnalazioni, nessuno si è visto dal Comune per dare una sistemata alla rete. Il problema, sottolineano i residenti, è che nel campo adiacente al parco, si è creato una zona con l'erba alta dove i malviventi abbandonano i resti delle refurtive e chissà cos'altro. Un parco che creato ad hoc per la nuove area residenziale di recentissima costruzione, è ogni giorno deserto per tutte le problematiche emerse e segnalate dalla popolazione a cui non è ancora stata trovata una soluzione. «In più segnala Libero Lorenzoni, il parcheggio del parco che dovrebbe essere utilizzato per il deposito delle auto dei residenti e per chi visita il parco, è invece occupato dai mezzi dei giostrai che da anni stanno cercando in accordo con l’amministrazione comunale, un parcheggio deposito adatto a contenere tutti i loro mezzi». Anche qui, soluzione che dopo diversi anni non è ancora stata trovata, di conseguenza i mezzi dei giostrai sostano ancora nel parcheggio riservato al parco e ai residenti.

Marika Marenghi 


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