Montichiari, «più sicurezza, prima che ci scappi il morto»

Montichiari, «più sicurezza, prima che ci scappi il morto»
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Via Scoler, una strada secondaria di campagna che però negli ultimi anni ha visto un crescere continuo di traffico per il villaggio recentemente costruito nell’area di Boschetti di Sotto. Occorre dire che molti lavoratori che risiedono in quel villaggio e sono diretti verso la zona artigianale o verso Carpenedolo non transitano più sulla centrale via Tre Innocenti ma percorrono quella strada di campagna, anche ad alta velocità. Una piccola strada che passa sotto il cavalcavia della tangenziale e sul cui percorso si trovano un paio di incroci, di cui uno segnalato e l’altro no. Sul primo incrocio di via Scoler nel 2007 morì un anziano che conduceva la sua utilitaria e che si scontrò con lo scuolabus. Anche nel gennaio 2013 in via Scoler furono chiamati i pompieri per un’auto che bruciava, un’Audi, il cui proprietario fu anche malmenato da una squadraccia.

Mezzi pesanti e trattori giganteschi si trovano molto spesso a fiancheggiare le automobili, le motociclette, le biciclette condotte dai residenti che per motivi di lavoro, ma anche per una semplice passeggiata a piedi. Via Scoler è oggi troppo stretta e la preoccupazione di tutti i residenti è ormai unanime: «occorre metterla in sicurezza, soprattutto agli incroci, occorre una ciclabile, prima che ci scappi il morto». 


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