Montichiari ha salutato don Michele

Montichiari ha salutato don Michele
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Un’abbazia gremita per salutare don Michele. E’ accaduto domenica mattina scorsa, don Michele Bodei ha celebrato per l’ultima volta la messa davanti ai fedeli monteclarensi. Tantissima la commozione da parte dei giovani, che don Michele seguiva da vicino poiché si occupava del centro giovanile, e degli adulti che spesso avevano avuto modo di confrontarsi con lui. La notizia del trasferimento di don Michele, aveva lasciato la comunità senza parole, molte erano state le voci di protesta elevatesi contro la decisione. Ma purtroppo non c’è stato nulla da fare, don Michele è ormai a Verolanuova.

Il motivo del trasferimento è semplice, non si tratta di nulla di eccezionale, infatti la crisi della vocazione e la penuria di preti che colpisce l’Istituzione cattolica da oltre cinquant’anni porta a decisioni di questo tipo. Ma alla comunità questa risposta non basta. In molti avrebbero voluto che don Michele non fosse trasferito e per quello che può contare, i fedeli hanno dimostrato affetto, sincera stima durante la sua ultima celebrazione monteclarense. Nell’omelia di saluto don Michele ha ringraziato tutti per l’esperienza fatta, in particolare i giovani, i catechisti e quanti negli anni hanno collaborato con lui al Centro Giovanile. Cinque anni di intense emozioni e di cammino davvero importanti. Durante la celebrazione il rappresentante dei chierichetti ha ringraziato don Michele proprio per il cammino fatto insieme, un cammino di forte crescita. Anche Matteo, a nome dei giovani del Centro Giovanile, ha ringraziato don Michele per i cinque anni trascorsi insieme e al termine dell’intervento, in Duomo è scattato un applauso che è sembrato interminabile.

Monsignor abate Gaetano Fontana ha fatto dono a don Michele di una preziosa icona dipinta a mano raffigurante la Madonna delle Tenerezza, un’opera di grande significato, ancor più importante nell’anno del Giubileo straordinario della Misericordia. Che saluto emozionante è stato quello dato dalla comunità monteclarense a don Michele Bodei, due storie, la sua e quella della città, che si sono incontrate e che rimarranno ben scritte nel libro della comunità cristiana di Santa Maria Assunta.

Tania D'Ausilio 


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