Danni coltivazioni, ok alla caccia di storni
La proposta è dell’assessore all’Agricoltura Gianni Fava e così la Giunta regionale ha autorizzato il controllo della specie storno per prevenire danni all’agricoltura, mediante prelievo, nel periodo compreso tra il 18 settembre e il 31 ottobre 2016; il provvedimento, finalizzato a salvaguardare produzioni di alta qualità, come i vigneti specializzati per la produzione di vini Doc e Docg (Dop) e frutteti, riguarda le province di Brescia, Mantova, Pavia, Sondrio. «La domanda di autorizzazione al prelievo dello storno deriva anche dalla necessità di limitare la perdita di produzioni agricole di qualità - ha spiegato l’assessore Fava - Tra il 2008 e il 2015, in Lombardia, sono stati accertati danni alle colture causati dalla specie per 643.573 euro.
Il controllo sarà effettuato presso le coltivazioni di vite e melo nei Comuni dove si sono registrati danni nell’anno precedente e nel periodo di presenza del frutto pendente in stagione venatoria aperta (18 settembre-21 ottobre) il prelievo potrà essere effettuato esclusivamente dai cacciatori residenti in Lombardia iscritti negli ambiti territoriali di caccia (Atc) e nei comprensori alpini di caccia (Cac) in cui ricadono i comuni previsti dal provvedimento, espressamente autorizzati dalla Regione o dalla Provincia di Sondrio per il relativo territorio.