Carpenedolo, dal web al cake design

Carpenedolo, dal web al cake design
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Dalla cucina di casa a un laboratorio professionale; da foto di torte e dolci decorati postate su blog per diletto alla realizzazione su ordini di clienti. L'avventura culinaria di Jessica Causetti comincia fin da quando a tre anni aiutava la nonna a preparare le torte, si mescola con la sua passione per l'arte che l'ha portata a frequentare una scuola d'arte, e fiorisce quando 5-6 anni fa la donna si avvicina al mondo del cake design, la pasticceria americana che decora le torte con la pasta di zucchero. «Ho provato a far qualcosa seguendo alcune riviste - ha raccontato la giovane trentenne di Mezzane di Calvisano - e mi sono innamorata. All'inizio facevo tutto in casa e pubblicavo le foto su dei siti; il “Corriere della sera” poi mi ha contattata per scrivere un tutorial al mese su un blog dedicato al cake design. Ho avuto l'opportunità di vedere alcune mie torte, insieme a quelle di altri famosi cake designer, su un libro realizzato in occasione dell'uscita al cinema del film sull'ape Maya». Visto il successo che stava ottenendo e l'aumento di richieste, grazie al passaparola, di preparare questi dolci così elaborati, Jessica Causetti nell'agosto del 2014 si è lanciata nell'apertura di un locale a Carpenedolo, dotato di un laboratorio completo e uno spazio riservato e accogliente dove i clienti possono esporle la loro idea di una torta per un'occassione particolare. «Le torte sono tutte bellissime - ha confidato con entusiasmo la cake designer - e una sfida, perché devi cercare di trasmettere il tuo stile e poi metterti da parte per realizzare l'impronta che vuole il cliente».

Per il bar la pasticciera produce anche cupcake e altri dolci americani: «Provo soddisfazione anche nella bakery - ha continuato Jessica Causetti -. La mia è una fusion tra la pasticceria italiana e quella inglese. Adoro lo stile anglosassone, così delicato e più vicino al nostro sapore rispetto a quello americano. I dolci non devono essere solo belli ma anche buoni dentro». I riscontri sono tutti positivi: «è una soddisfazione - ha proseguito la giovane artista delle torte - vedere i paesani apprezzare tutti i dolci; ci sono signori di 80 anni che mangiano per la prima volta i cupcakes e alcune persone la mattina vengono a far colazione con caffè americano e i cookies, al posto della classica briosche». L'entusiasmo e la voglia di creare nuove torte non si ferma: «fare qualcosa che piace è bellissimo» commenta Jesssica Causetti.


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