Freddo e temperatura sotto la media.

Le temperature sotto la media stagionale e l'arrivo improvviso del freddo ha dato il via libera all'accensione dei riscaldamenti. In considerazione delle attuali condizioni meteorologiche, infatti, è possibile attivare gli impianti di riscaldamento per una durata non superiore alle 7h giornaliere e secondo le seguenti modalità:
- gli impianti possono essere in funzione dalle 5 alle 23di ciascun giorno;
- i valori della temperatura non devono superare i 20° (gradi) Celsius sia per gli appartamenti sia per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili. 

Nessuna limitazione, invece, per  ospedali, cliniche o case di cura, istituti di ricovero e strutture per la cura di minori o anziani e  strutture per l'assistenza e il recupero dei tossico-dipendenti e di altri soggetti affidati a servizi sociali pubblici. Stesso discorso per le sedi di rappresentanza, strutture scolastiche, strutture sportive e saune o per quegli edifici dove si svolgono attività lavorative industriali e artigianali che richiedono temperature particolari. 

Nessuna limitazione, inoltre, per tutti gli impianti termici che utilizzano calore proveniente da centrali di cogenerazione, per gli impianti termici la cui energia deriva da pannelli radianti incassati nell'opera muraria, per gli impianti termici al servizio di uno o più edifici dotati di circuito primario per la produzione di acqua calda per usi igienici e sanitari, o per mantenere la temperatura dell'acqua nel circuito primario al valore necessario a garantire il funzionamento dei circuiti secondari nei tempi previsti. Le limitazioni relative alla durata giornaliera di attivazione non riguarda gli impianti termici al servizio di più unità immobiliari residenziali e assimilate, dotati di gruppo termoregolatore pilotato da una sonda di rilevamento della temperatura esterna con programmatore che consenta la regolazione almeno su due livelli della temperatura ambiente nell'arco delle 24 ore. Questi impianti possono essere condotti in esercizio continuo purché il programmatore giornaliero venga tarato e sigillato per il raggiungimento di una temperatura degli ambienti pari a 16 gradi con due gradi di tolleranza in più nelle ore al di fuori della durata giornaliera di attivazione.

Libero utilizzo durante l'arco della giornata per tutti gli impianti termici dotati di un sistema di contabilizzazione del calore e un sistema di termoregolazione della temperatura ambiente e di un programmatore che permette la la regolazione almeno su due livelli di temperatura nell'arco delle 24 ore. Libertà di utilizzo anche per tutti gli impianti dotati  di un sistema di termoregolazione della temperatura ambiente con programmatore giornaliero che consenta la regolazione della temperatura almeno su due livelli nell'arco delle 24 ore e dotati di spegnimento del generatore di calore sulla base delle necessità dell'utente. Nessuna restrizione d'uso per gli impianti termici condotti mediante "contratti di servizio energia" purché  si provveda all'abbassamento della potenza durante le ore al di fuori della durata di attivazione degli impianti.