Il futuro della stampa locale, tra carta e social

«Cambia il mondo dell’informazione, ma soprattutto il modo di fruizione dell’informazione. Negli Stati Uniti il 62% degli adulti si informa attraverso i social. Anche in Italia la fruizione dell’informazione, soprattutto fra i Millennials, è sempre più social e la concentrazione è su Facebook, ma anziché condividere notizie e informazioni di qualità ci troviamo di fronte a pezzi di pseudogiornalismo e lampante acchiappa-click. Abbiamo sempre più bisogno di punti di riferimento autorevoli, soprattutto quando si tratta di notizie». Abbiamo chiesto ad Andrea Albanes e, fra i massimi esperti di social media in Italia, Ceo di Web Marketing Manager e ideatore del Social Media Marketing Day Italia,  di spiegarci gli effetti della rivoluzione digitale sul nostro giornale e tutto il settore. Come vede il ruolo dell'informazione locale in questo contesto di profondo cambiamento? «I social media sono il regno delle notizie globali. L'informazione locale, invece, è ancora appannaggio della carta stampata, in grado di fornire contenuti di qualità. Mentre, ad esempio, Facebook non è pensato, ancora, per questo tipo di contenuti. Non va dimenticato che poi esistono target diversi e le persone più anziane e meno digitalizzate sono ancora molto interessate alla carta».