I come e i dove dello scambismo in provincia

Nel paradiso dedicato agli swingers c’è il «Gotha», un club privè dedicato agli scambisti e libertini, collocato nella perla di Manerba del Garda. «La tessera associativa, ci spiega il manager artistico Noris Siron, ha un costo di euro 20 euro a persona. Le quote invece di partecipazione variano dai 15 euro a coppia per il venerdì sera e includono 2 consumazioni, 50 euro con 4 consumazioni. Il range di età varia da i 20 ai 45, ma mediante chi lo frequenta ha in età compresa tra i 30 e i 40 anni. È sempre necessario un documento di identità anche per i soci e la domanda di adesione va fatta tramite il nostro sito o di persona». Sfatiamo il mito: È obbligatorio il sesso protetto? «All’entrata forniamo i preservativi, messi a disposizione anche alla reception.

Nulla è obbligatorio, ma il Ministero della Salute ne consiglia vivamente l’uso. Noi non sorvegliamo ciò che le persone fanno. Abbiamo la sicurezza presente per eventuali emergenze». Però nessun controllo all’ingresso per i sieropositivi?«Non è previsto dalla legge. Posso solo dirti che la pulizia degli ambienti è fatta in maniera rigorosa, ci sono lenzuola a disposizione da mettere su i letti, igienizzante per le mani, docce e bidet con asciugamano in cotone e in carta». Presumo anche niente sex toys, per la questione igiene, o no? E il bdsm? «Niente fruste». Si ai toys? «Il Bdsm è troppo rischioso. A volte creo una festa sui generis, ma è più sul glamour per chi non ama indossare lo stile fetish. I vari giochini se sono personali non sta a noi dire se sono ammessi o no. I profili sulle varie community o social vengono creati dalle coppie/singoli/singole ma in un club al massimo chiedono il range d’età.

Il rischio di contrarre una malattia venerea o altro è sempre in agguato anche fuori dai club se non usi le precauzioni adeguate. Io conosco questo mondo da 20 anni e l’ho visto cambiare» [...] «Sono molte più coppie che uomini singoli, le donne sole, se non presentate da una coppia socia, non possono accedere per ovvi motivi (sesso da mercenari, quindi business della prostituzione, n.d.r.). Anche se devo dire che sono veramente rare ma tanto rare le donne singole che chiedono di essere ammesse socie. All’estero si radunano in gruppo, ma in Italia no. Pochi sono gli utenti affezionati, molte coppie frequentano i club spostandosi dove c'è un evento».