Scambio di partner, quali sono gli effetti positivi sulla coppia e quali le dinamiche relazionali?

A cavallo tra voyeurismo ed esibizionismo, lo scambio di coppia è una pratica sessuale molto diffusa, sempre più praticata (sono oltre 2 milioni di italiani a praticarlo) che si pone al centro tra il piacere e la trasgressione. Oltre i 2milioni gli italiani che lo conoscono e soprattutto lo praticano attraverso incontri allargati e consensuali organizzati all’aperto, in locali notturni o in locali «normali» con l’obiettivo poi di spostarsi nei centinaia di hotel disponibili in zona Garda. Una pratica che secondo molti gioverebbe alla coppia stessa migliorando una sinergia e un’intimità costruita e fortificata dal binomio coppia.

I partner che decidono di «scambiarsi» sono fisiologicamente emancipati e liberi da costrizioni mentali o culturali. Nella coppia il presupposto fondamentale è, e rimane, il consenso. Non esiste infatti il tradimento, perché la coppia fa sesso con altri con il consenso anche del partner e soprattutto senza nascondersi da quest’ultimo. Ma si nasce scambisti o si diventa? Tra le motivazioni, oltre alla mera eccitazione sessuale, c’è il desiderio di mettersi alla prova. Quasi sempre è l’uomo ad avere l’ispirazione, e la donna, che lo accompagna e lo segue negli itinerari sessuali è la preda consapevole; «guardatela pure, ma rimane mia».

Allo stesso tempo la donna è a sua volta adulata e trasformata in oggetto di attenzioni e sguardi. Lo scambismo è e deve rimanere un gioco, fatto di accordi, lontano da dipendenze e stravolgimenti, ma soprattutto distante dalla sfera patologica. Chi sono gli scambisti? Tutti. Coppie normali, coppie mature ormai fortificate dagli anni, coppie nuove ma trasgressive. Ogni occasione, al di là dei luoghi riconosciuti, può diventare occasione di «scambio». Dalla cena in centro con il partner, al dopo cena in uno dei locali del lungo lago desenzanese. Oltre agli scambisti «casuali» esistono poi gli scambisti «convinti», quelli che pubblicizzano il proprio status sessuale sul web, attraverso i social, i siti e le app dedicate al tema, e che si incontrano poi in un luogo non più virtuale ma totalmente fisico e reale, che sia un parcheggio, un locale o la casa di qualcuno.