«Da zona tranquilla a posto invivibile»: i cittadini gridano aiuto

«Da zona tranquilla a posto invivibile»: i cittadini gridano aiuto
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Moltissime sono le criticità che stanno rendendo una delle zone più tranquille della città un posto «invivibile». A luglio doveva essere effettuato il lavoro di rifacimento stradale della provinciale e della controstrada di proprietà del quartiere nonchè la riqualificazione dell'aiuola spartitraffico tra le due. Tuttavia per il Belvedere solo tante parole e un nulla di fatto: l'aiuola è ancora ridotta a un brullo cumulo di terra e la controstrada non presenta nemmeno le norme di sicurezza necessarie

«Manca la segnaletica e per questo molte volte ci troviamo macchine parcheggiate sia a destra che a sinistra, bloccandoci in casa, per non parlare dei camion. E' pericoloso perchè l'imbocco resta nascosto dietro gli automezzi e più di una volta qualcuno di noi ha rischiato di essere coinvolto in gravi incidenti. A volte bisogna fermarsi sulla provinciale aspettando che il camion o il mezzo di turno esca dalla controstrada, con il rischio che un'auto a forte velocità ci prenda in pieno. Ci era stato promesso un senso unico, mai visto».

Non sono rari incidenti su questa strada come confermato da altri membri del comitato come Giuseppe Gottardellola cui abitazione affaccia proprio sulla controstrada. «Quasi un anno fa una macchina si è schiantata sulla recizione di casa mia per atterrare nella piscina. Un furbo ha pensato bene di superare il traffico della provinciale entrando nella via riservata a noi residenti ai 110 all'ora, come segnato dal contachilometri al momento dell'impatto. A pensare che solo un'ora prima in quello stesso punto giocavano alcuni bambini vengono i brividi». Nel 2010 è stata progettata la ciclabile per collegare il quartiere al paese che ancora oggi però consiste in una stradina mal segnalata nella campagna, non esiste un percorso agibile e sicuro. 

 


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