Alcol ai minorenni nei bar del centro, tre in ospedale

Nel weekend tre casi di ricovero di minorenni a causa dell'abuso di alcol. Necessari più controlli, per la vendita di alcolici

Alcol ai minorenni nei bar del centro, tre in ospedale

L’alcol si conferma la sostanza che miete più vittime in termini di dipendenza, anche tra i giovanissimi. Dal 2008 al 2017 in Italia sono stati 435mila i morti ad esso correlati.

Uso e abuso

È la sostanza che dà più dipendenza, e si tratta di un fenomeno in ascesa. Si beve ovunque, a qualunque ora, sempre più lontano dai pasti e soprattutto tra le fasce più giovani della popolazione. Oltre 6 italiani su 10 mettono l’alcol in relazione alla convivialità, al relax, al piacere e alla spensieratezza. Solo un quarto, al contrario, lo associa a concetti negativi, come la fuga dai problemi, la perdita di controllo e il pericolo. Questo è quanto emerso dall’indagine realizzata nell’ambito delle attività previste dall’Osservatorio permanente Eurispes-Enpam su “Salute, previdenza e legalità”.

Tra i giovani

In italia si inizia a bere sempre più presto. Oltre la metà dei ragazzi tra gli 11 e i 19 anni ha bevuto il primo bicchiere tra gli 11 e i 14 anni. Inoltre la maggioranza netta degli adolescenti tra gli 11 e i 19 anni beve alcolici, nonostante sia vietato per legge vendere alcol ai minorenni. Solo nell’ultimo weekend a Brescia sono stati tre i minorenni ricoverati per abuso di sostanze alcoliche.

Alla guida

Il rapporto tra alcol e guida si conferma uno dei nodi cruciali del problema. Il 40% degli intervistati maggiorenni ammette di essersi messo alla guida dopo aver bevuto in modo eccessivo, a cui si aggiunge un decimo anche dei giovanissimi.

L’esposto

Emerge dunque la necessità di porre dei limiti e arginare il problema alcol, prima che diventi irreversibile. Il Codacons pertanto invoca maggiori controlli sui minori, e diffida il Sindaco di Brescia a disporre, con ordinanza, la chiusura degli esercizi che vendono alcolici ai minorenni

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