L'italiano allo straniero: "Hai un lavoro per me?"
Più di un’impresa su 10 iscritte al registro delle imprese di Brescia è straniera.
A dirlo il rapporto elaborato dall’ufficio studi e statistica della Camera di commercio di Brescia i cui dati fanno riferimento come data ultima il 30 settembre 2016. Alla fine del 2015 le imprese ammontavano a 12.907 di cui l’8,9% di origine extra Ue e l’1,8% comunitaria.
Negli ultimi cinque anni la crescita delle imprese straniere ha ottenuto un andamento positivo, contrariamente al totale delle imprese. Questo trend lo si evince anche dagli ultimi dodici mesi in cui le imprese straniere sono cresciute del 2,8% a Brescia e del 5,8% in Lombardia e del 5% in italia. Rispetto al 2011 la crescita è stata più decisiva, infatti le imprese straniere sono cresciute del 13,3% a Brescia, del 23,2% in Lombardia e del 21,3% in Italia.
La forma giuridica delle imprese straniere è di tipo individuale, ammontano a 9.809 unità e rappresentano il 76% del totale. La forma giuridica individuale è quella maggiormente utilizzata anche in Lombardia, con una quota del 75,2% sul totale delle imprese straniere, mentre in Italia la quota raggiunge l’80%. La forma giuridica della società di capitali a Brescia è utilizzata dal 12,4% delle imprese straniere e quella della società di persone dal 10,3%. Se da una parte la forma giuridica individuale è quella più utilizzata, dall’altra sono in aumento le forme societarie. le società di capitali sono aumentate in modo significativo nell’ultimo anno a Brescia si parla del 9,2% e in Lombardia del 10,4%.
Le imprese straniere operano soprattutto nel settore del commercio, si parla di 3555 imprese registrate a fine 2015. Si tratta di imprese che si occupano di commercio al dettaglio quale il commercio ambulante di prodotti tessili, abbigliamento e calzature e il commercio ambulante di altri prodotti come: piante e fiori, profumi e bigiotteria. Sei imprese su dieci, nel comparto del commercio, sono straniere. A segurie c’è il settore delle costruzioni, si contano 2847 imprese straniere registrate, pari al 22,1% del totale. All’interno delle comparto delle costruzioni, l’attività prevalente fa riferimento a finiture di edifici, si contano 729 imprese, rivestimento di pavimenti e muri (329 imprese), tinteggiatura e posa di vetri (319 imprese), intonacatura (239 imprese) e la costruzione di edifici residenziali (648 imprese). Per ciò che concerne l’ambito dell’industria la provincia di Brescia presenta 1379 imprese che si occupano di manifatture straniere, soprattutto di prodotti in metallo, confezionamento di articoli di abbigliamento e riparazione, manutenzione e installazione di macchine.
Non si può dimenticare il settore della ristorazione e dell’alloggio che conta il 10,4% delle imprese straniere. Un terzo delle imprese che si occupano di trasporto e magazzinaggio è straniero, circa il 20%. Negli ultimi cinque anni, a partire dal 2011, è evidente che il settore di crescita delle imprese straniere è stato quello della ristorazione con il +35% e nel settore del commercio con il +15%. Anche le attività manifatturiere hanno registrato un incremento, si parla di +1,2%, a differenze delle costruzioni che sono diminuite del 4,5%. La maggior parte delle imprese straniere, hanno una forma giuridica individuale, a Brescia gli imprenditori stranieri sono 9.809, in Lombardia 79.250 e in Italia 44.0167 di questi a fine 2015, l’84% proviene dai paesi Extra Ue invece il restante 16% è di origine comunitaria.
Gli imprenditori stranieri registrati all’interno del registro della Camera di Commercio di Brescia provengono da Cina, Marocco, Romania e Pakistan. Si parla di 1.095 imprenditori provenienti dalla Cina, 1.090 dal Marocco, 1.066 dalla Romania e 1.003 dal Pakistan. A seguire ci sono gli imprenditori che arrivano dall’Albania, Senegal, Egitto, India, Nigeria e Tunisia. I titolari delle imprese straniere individuali operano soprattuttto nel commercio si parla di 2.834 aziende, poi il settore delle costruzioni con 2.429 aziende, le attività manifatturiere, alloggio e ristorazione, i servizi di supporto alle imprese e il trasporto e magazzinaggio. La maggior parte degli imprenditori marocchini, senegalesi e nigeriani si occupano del commercio al dettaglio ambulante, mente rumeni, albanesi e tunisini operano nel settore dell’edilizia.
La ristorazione invece è affidata agli egiziani mentre i cinesi operano nella confezione di abbigliamento e nel commercio al dettaglio e per il 19,3% nella ristorazione. A pakistani e indiani invece sono affidate le aziende che si occupano di supporto alle aziende, al trasporto e al magazzinaggio. L’età media degli imprenditori è di circa 42 anni, il 67% dei titolari stranieri ha un’età compresa tra i 30 e 49 anni e il 22,2% tra i 50 e i 69 anni. Invece gli imprenditori giovanissimi che sono circa il 10% del totale hanno un’età compresa tra i 18 e i 29 anni. Il settore che vede la maggiore presenza di titolari giovani, è quello della ristorazione. Il 76,7% dei titolari di imprese straniere a Brescia sono maschi, le donne invece occupano il 23,3%. Il settore delle costruzioni registra la più elevata presenza maschile, le attività immobiliari e le altre attività di servizi sono settori a prevalenza femminile rispettivamente 63,3% e 60,6%.