TORTELLO SUPERSTAR A NEW YORK Siria e la sua cucina ce l'hanno fatta! Castel Goffredo sbarca così in America

TORTELLO SUPERSTAR A NEW YORK
Siria e la sua cucina ce l'hanno fatta! Castel Goffredo sbarca così in America
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Il tortello di Castel Goffredo arriva e spopola sulle tavole di New York.

Nel menù del ristorante newyorkese «Misirizzi» di Siria Morselli, giovane di Castel Goffredo, c’è anche il tradizionale primo piatto amaro. Un’eredità che passa dalle mani della madre a quelle della figlia, che trasferitasi negli Usa per amore ha deciso di aprire appunto un ristorante.

Sognando l’America, verrebbe da dire. Una storia che è più simile a un film o a una favola quella che vi raccontiamo oggi: è la storia di Siria Morselli e di sua madre Lucia Gorgaini, che dopo aver trascorso una vita a Castel Goffredo, si sono ritrovate protagoniste nel continente a stelle e strisce inaugurando a New York «Misirizzi», ristorante con il tortello amaro castellano come specialità della casa. Siria, oggi, ha 34 anni e ci racconta come la sua vita sia cambiata sei anni fa: «Nel 2010 ho deciso di raggiungere il mio fidanzato a New York: lui era lì già da due anni per lavoro e così ho deciso di fare questo grande salto.

Io ho una laurea in scienze naturali e così inizialmente mi sono dovuta un po’ arrangiare facendo l’insegnante di nuoto, la babysitter e infine la cameriera in un ristorante. Pochi mesi dopo, il titolare di questo ristorante, mi ha promossa a manager fino ad arrivare al 2014 quando il proprietario mi ha proposto l’acquisto dell’attività. Mia mamma, Lucia, ha un’osteria a Castel Goffredo dove ho lavorato per pagarmi gli studi ed ero molto interessata a seguire le sue orme». A questo punto però, qualcosa è andato storto: « Non ho trovato l’accordo col titolare. Ma ormai ero entrata nell’ottica di voler possedere un locale mio come aveva fatto mamma e verso la fine del 2015 ho ottenuto ciò che cercavo: un locale splendido e un clima accogliente; il posto che avevo sempre sognato.»

La burocrazia di Manhattan, tuttavia, mette nuovamente alla prova la tempra di Siria che a questo punto ha bisogno di un aiuto: Lucia è il suo angelo custode e la aiuta a destreggiarsi tra passaggi di proprietà, licenze e, non ultimo, difficoltà economiche. Ci spiega Lucia: « Mia nonna cucinava il tortello amaro castellano nella mia attuale osteria già nel 1920. Mia madre l’ha portata avanti fino al 1970, io l’ho ripresa nel 2003 e tutt'oggi la gestisco nella stessa location, con lo stesso nome e con lo stesso tortello amaro di cent'anni fa. Quando ho sentito il desiderio di mia figlia di aprire un suo locale in America ho percepito un’ondata di orgoglio incredibile: l’orgoglio di tre generazioni. Così ho fatto di tutto affinché Siria realizzasse il suo desiderio».

Un desiderio che è stato esaudito e lo scorso 23 ottobre quando, in pieno centro a New York, è avvenuta l’inaugurazione del ristorante «Misirizzi». « L’ho chiamato così – conclude Siria – perché è il nome del pupazzo con il piombo sul fondo che non cade mai qualunque spinta tu gli dia. Mi rappresenta, perché sta in piedi nonostante tutto e io di difficoltà ne ho dovute affrontare tante. Il menù ovviamente è rigorosamente castellano: la specialità è la pasta fresca ripiena, in particolare il tipico tortello amaro di Castel Goffredo. L’ho insegnato ai miei cuochi messicani ed è stato subito un successo.» Perseveranza, amore materno e tradizione: la storia è bellissima e il lieto fine è servito.

 


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