Gli studenti di Ghedi alla posa delle pietre d'inciampo
Le classi 2^I e 3^I della secondaria di Primo grado di Ghedi sono state impegnate in un importante e più ampio lavoro di ricerca storica sulle vittime dell'Olocausto.
Gli studenti di Ghedi alla posa delle pietre d'inciampo, domenica 27 gennaio a Brescia.
Memoria attiva
Parte attiva della memoria anche tanti studenti che ieri pomeriggio, in occasione della ricorrenza, hanno preso parte alla posa delle "pietre di inciampo". A Brescia c'erano anche le classi 2^I e 3^I della secondaria di Primo grado di Ghedi che durante l'anno scolastico sono state impegnate in un importante e più ampio lavoro di ricerca storica sulle vittime dell'Olocausto.
Le pietre d'inciampo
Alle loro voci è stata affidata la lettura della biografia di Gustavo Morelli, deportato politico bresciano e assassinato a Dachau. La posa delle pietre è stata riservata al loro ideatore, l'artista Gunter Demnig arrivato per l'occasione dalla Germania. Le pietre sono blocchi ricoperti da una targa d’ottone che ricorda ognuna un deportato dal nazismo.
Wow, mi sento fiera di me e dei miei compagni perché alla fineil nostro duro lavoro non è passato inosservato