Brescia guarda al futuro con il piano di decarbonizzazione

Presentato nella serata di martedì 4 dicembre,a Palazzo Mo.Ca. il piano di decarbonizzazione pensato da A2a per la città di Brescia.

Brescia guarda al futuro con il piano di decarbonizzazione
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Nel 2022 Brescia sarà completamente decarbonizzata a livello termico ed energetico. Questo il risultato del piano di decarbonizzazione attivato da A2a

Il piano

Un piano d'investimenti da 70 milioni di euro quello che A2a metterà in campo per sostituire progressivamente il calore attualmente prodotto dalla Centrale Lamarmora con combustibili fossili con fonti più "green". Il progetto di decarbonizzazione porterà a ridurre ulteriormente del 50% le emissioni di ossido di azoto, del 40% le polveri sottili, e del 90% le emissioni di zolfo rispetto all'assetto attuale, già migliorato notevolmente dal 2005. I dati aggiornati al 2017 infatti vedono le emissioni già diminuite dell'87% per quanto riguarda le polveri sottili, del 91% oddidi di zolfo e 71% per gli ossidi di azoto.

 

Le fasi

La roadmap del piano di decarbonizzazione si articolerà in quattro fasi. La prima riguarderà degli accumuli termici per il teleriscaldamento, saranno infatti realizzati tra febbraio 2019 e ottobre 2020, tre nuovi serbatoi per l'accumulo dell'acqua calda, uno per l'impianto di Lamarmora e due per la Centrale Nord, per una capacità complessiva di circa 10 mila metri cubi. Gli accumulatori consentiranno di ridurre il fabbisogno di calore nei picchi di carico. La seconda fase invece consisterà nell'installazione, per agosto 2020, di un impianto solare fotovoltaico da 250KW, per una superficie di 1.500 mq, alla centrale di Lamarmora. Terzo punto del piano sarà il potenziamento tra giugno e dicembre 2019, del modulo DeNOx della centrale di Lamarmora, che porterà ad un ulteriore abbattimento degli ossidi di azoto, nettamente al di sotto dei limiti di legge. Infine, l'ultimo provvedimento riguarderà il recupero del calore, industriale, andando a recuperare circa 60 gigawattora annui, e attraverso l'implementazione della tecnologia flue gas cleaning su tutte le 3 linee del Termoutilizzatore.

Il ruolo della città

"La scelta di andare nella direzione di una città più sostenibile a livello ambientale è un dovere etico, di ogni amministrazione comunale - ha detto il Sindaco Emilio Del Bono - Siamo convinti di poter continuare su un cammino che porterà Brescia tra le migliori città europea dal punto di vista della sostenibilità ambientale e dell'innovazione tecnologica". Il progetto verrà ufficialmente presentato alla commissione ambientale dell'amministrazione comunale lunedì 17 dicembre, mentre a gennaio tutto il piano sarà spiegato in udienza pubblica aperta a tutti i cittadini e le associazioni che vorranno confrontarsi sul percorso da intraprendere.

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