Sesso Online tra maschere e scambisti (parte 2)

Sesso Online tra maschere e scambisti (parte 2)
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I meccanismi psicologici di giustificazione morale vengono rafforzati dalle dinamiche di adesione al gruppo secondo il principio del «la colpa di tutti è la colpa di nessuno». Comportamenti considerati, impensabili, inaccettabili e indicibili, divengono accettabili e condivisi, fornendo un appiglio, un prologo per la loro realizzazione futura.

Il soggetto è legittimato dal gruppo. È sia fittizio non corrispondente alla realtà, sia potenziale che non è ancora stato realizzato, ma che può attuarsi in avvenire. La distanza fisica e il monitor rendono agevole distanziarsi dall’altro e oggettivarlo. La deumanizzazione consente di compiere azioni senza sentirci responsabili dell’altro, che non è più umano, ma oggetto, voce, immagine, merce.

Tra il guardare una foto che scorre sul video ed esporsi, entrare in contatto diretto con persone reali e «losche» c’è una grossa differenza.

Deresponsabilizzato dalla convinzione di nuocere e disinibito dall’anonimato e dalla bassa stima di rischio di venire scoperto o punito, il consumatore fruisce ed alimenta il mercato. Altro elemento fulcro nella perversione è la necessità di controllo.

I mass media illudono di poter scegliere il partners plastificato, personalizzato al millimetro che soddisfa appieno le esigenze del cliente. Telematicamente comunicano con slang specifici che spesso riguardano il dizionario dell’estremo mondo sessuale , prodromico del comportamento parafilico, che è vincolante ed esclusivo, come fosse un catalogo, si co digitano voluttà sul mondo «bdsm» , che è la vasta gamma di pratiche relazionali e/o erotiche che permettono di condividere desideri basati sulla costrizione fisica, il dominio e controllo, il ferire , il dominare se stessi nel concedere all’altro di invadere e oltraggiare i nostri diritti , umiliandoci.

Spesso è far sesso in un modo detto «vanilla», che non richiede necessariamente il raggiungimento dell’orgasmo , e non mira a obiettivi riprodutivi , puro ludo.

I contratti stipulati tra i «master o slave (in italiano padrone e schiavo)» concordano consensualmente: «comprendo che nessuno dei miei sentimenti può essere sbagliato, semplicemente può indicare una situazione che deve essere raddrizzata. Io sono consapevole che il mio padrone ha sempre in mente il mio benessere fisico, mentale e spirituale e che mi devo impegnare al massimo per renderlo orgoglioso di tutti i miei sforzi per compiacerlo. In ogni momento, io manterrò una relazione sicura, sana consensuale».

In questo contesto, la qualità della relazione è doverosamente sicura, sana, consensuale ( ssn ). Esistono infatti safe password per il blocco e l’interruzione dei giochi quando si oltrepassa il proprio limite.

Il perverso mostra un inadeguato sviluppo dell’identità sessuale e della capacità di interagire con parità, empatia , reciprocità, gli stadi di conoscenza, corteggiamento, conquista, dei preliminari, l’atto sessuale e il consolidamento o separazione . Ci si riconosce per i simbolismi dei tatuaggi. Tutto ciò spesso è inconfessati o sconfessati ai propri partner. Gli adepti comunicano intensamente per consumare in «chat room» sesso online, fino a combinare incontri e adunate off line, dal vivo. Costoro sono pronti a condividere l'amore per la propria città, organizzare incontri romantici sulle rive del lago di Garda e cruda intimità. Al fine dell’attendibilità del contatto, il sito fornirebbe certificazioni attraverso Facebook , che consente un’intensa attività di scambio d’immagini online serializzate sessualmente esplicite di tipo autenticamente amatoriale. Vantaggi nella virtualità: riduce al minimo i rischi delle relazioni umane, «e se lei ti attacca un virus, basta prendersi il norton», canterebbe Fedez e J-ax in«vorrei ma non posto». Contro virtuale: aumenta la vocazione solipsistica dell’individuo, monade tra monadi. È un cittadino più libero e più solo, più desiderante e meno soddisfatto. Oltre alle sopra citate Meetic, Badoo e Tinder anche «Bakeka» e «Morenasex» raccolgono profili pseudo psicologici, stile di vita, la fascia oraria preferita, la tipologia di partner, il numero di telefono privato. Impossibile essere irreperibile.

Figli di aliexpress e subito.it , siamo abituati a scegliere e ordinare tutto ciò che si vuole, per ogni esigenza sembra esserci un prodotto confezionato su misura per soddisfarla, la rete permette di «meglio descriversi per meglio cercarsi e meglio farsi trovare». Sia che si sia alla ricerca di un nuovo amore, una relazione per tutta la vita, un’assistente per perfezionare il proprio crossdressing oppure un/a partner per una seduta di pissing.

Ciò significa che per soggetti timidi, o incerti riguardo la propria identità sessuale internet può divenire luogo di ritrovo e rassicurazione, terreno dove sperimentarsi liberamente e magari acquisire la sicurezza che mancava, ma per soggetti disturbati, per parafilici latenti nei quali è presente un desiderio ed una modalità eccitatoria focalizzata su oggetti inadeguati può essere terreno fertile per legittimare e attuare impulsi latenti. Il rovescio della medaglia in una situazione di totale libertà di scelta e di liberazione dal controllo sociale, implica il rischio che le estreme possibilità della rete divengano più che una nuova forma di libertà, l’ennesima rinuncia ad assumersi la responsabilità di essere e di vivere, giustificata dalla non-scelta del transgender o della vita all’ombra di un computer.


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